Asl Napoli 1: una convenzione per fare arrivare la scuola a casa dei bimbi malati, “Verdoliva perché garantisce il diritto all’istruzione”
Consentire a bambini e a ragazzi di poter vedere garantito il proprio diritto allo studio, nonostante la malattia,
fare in modo che questo avvenga con il miglior risultato possibile e riducendo al massimo ogni disagio. È
questo, in estrema sintesi, l’obiettivo che ha portato l’Ufficio Scolastico Regionale e l’ASL Napoli 1 Centro a
stipulare il rinnovo della convenzione per l’attuazione del Servizio di Scuola Ospedaliera e Istruzione
Domiciliare. L’accordo, sottoscritto la settimana scorsa e che sarà operativo dall’anno scolastico 2023/2024,
avrà una durata triennale fino al termine dell’anno scolastico 2025/2026. Naturalmente, sarà poi possibile
rinnovare la convenzione per dare continuità al percorso, migliorandolo in forza dell’esperienza maturata.
Punto di riferimento per l’attività didattica sarà il Presidio Ospedaliero San Paolo che già oggi è dotato di una
sezione di Scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Michelangelo Augusto (dirigente
scolastico Chiara Esposito) e di una sezione di Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo 41
Console (dirigente scolastico Angela Palomba). Scuole, queste ultime, che svolgono le attività didattiche e
organizzative di propria competenza in conformità alle norme e alle disposizioni ministeriali che riguardano i
servizi di istruzione ospedaliera e domiciliare. «L’attività didattica, rivolta ai bambini e agli adolescenti
ricoverati nelle strutture ospedaliere, o seguiti in regime di day-hospital o di istruzione domiciliare – ricorda il
direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva – riveste un ruolo rilevante, perché garantisce il
diritto all’istruzione e contribuisce al mantenimento o al recupero del loro equilibrio psico-fisico». «Le
esperienze già in atto hanno dato un contributo decisivo alla prevenzione e al recupero della dispersione
scolastica dovuta alla malattia e alla garanzia della continuità del rapporto educativo tra scuola e alunno, in
una cornice di relazione e di aiuto rivolta anche alle famiglie», dice il direttore generale dell’Ufficio Scolastico
Regionale Ettore Acerra. «Sono certo che questa importante collaborazione potrà portare benefici ancor più
grandi, sempre nell’interesse dei ragazzi, ai quali è nostro dovere assicurare gli strumenti necessari affinché
possano portare avanti il percorso di studio nonostante la malattia». Essenziale, per Verdoliva e Acerra,
ampliare l’offerta formativa potenziando i servizi di istruzione ospedaliera e domiciliare, già attivati per quegli
studenti impediti alla frequenza scolastica a causa della malattia e sottoposti a cicli di cura periodici. Percorsi
e servizi che hanno, tra l’altro, il compito di assicurare il reinserimento dell’alunno nella classe di appartenenza.
L’attività didattica della Scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Michelangelo
Augusto si terrà dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00; quella della Scuola Secondaria di I grado
dell’Istituto Comprensivo 41 Console si terrà il lunedì dalle 12.30 alle 13.30, il martedì dalle 8.30 alle 10.30 e
dalle 11.30 alle 14.00, il mercoledì dalle 8.30 alle 13.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 10.30.