L’arte, nel corso del tempo, sta subendo una trasformazione graduale per la particolare influenza tecnologica e culturale. L’arte, in relazione con la tecnologia, può essere definita come una nuova “poetica dell’ innovazione”. Viviamo in un mondo complesso e complicato, globalizzato ed iper-connesso in cui i dati e la tecnologia sono divenuti i confini esistenziali. Arte e tecnologia, sebbene possano apparire distanti, sono in realtà unite tra loro a doppio filo. Si potrebbe addirittura affermare che una netta separazione tra arte e tecnologia non esiste; l’umano è intrinsecamente tecnologico e non solo in tempi recenti. La visione attuale della cultura è, in particolare, incentrata sulla creazione di centri/ hub quali luoghi interattivi, partecipativi, orientati alla comunità dove i visitatori possono anche co-creare, condividere e interagire. I musei italiani si rinnovano e diventano veri e propri hub culturali per soddisfare i bisogni di un pubblico che è cambiato rapidamente nel corso degli ultimi anni. In un momento storico così complesso, i musei rappresentano degli “acceleratori di idee”. Nel caso dell'Italia sono state messe, sotto la lente di ingrandimento, Milano e Roma, con i loro rispettivi musei, siti di interesse e dati relativi all'industria culturale. Tra gli enti che in questi anni hanno puntato maggiormente sulL’innovazione cercando di proporsi come hub bisogna citare sicuramente il Museo MAXXI, con cui Lottomatica ha collaborato per molti anni e che oggi è entrato a far parte delle
Istituzioni scelte per il progetto “ Generazione Cultura” giunto alla sua quarta edizione. Nel 2017 il MAXXI, con il progetto Re – evolution, ha effettuato un riassetto della collezione creando nuovi servizi per il pubblico e rinnovare le attività, rendendosi ancora più permeabile attraverso installazioni, laboratori didattici e un calendario con giornate ad ingresso gratuito. Nasce, anche in Campania, il progetto “ Reggia in arte e Design”. Assistiamo a lavori in corso, nella splendida Reggia di Caserta, per la realizzazione di un luogo di creatività, di moda e di design fruibile alla collettività. All’ interno dell’ ex Convento dei Passionisti si prevede la creazione di ambienti destinati allo studio, alla produzione e alla fruizione artistica. La reggia di Caserta si appresta a diventare un centro di creatività e innovazione,
uno spazio e punto di riferimento per artisti, professionisti e creativi che desiderano esplorare idee e progetti nel campo della moda, del design e dell’arte. Il progetto prevede, altresì, la realizzazione di un “ hub della creatività” dove saranno disponibili Atelier e laboratori creativi per la sperimentazione di nuove forme artistiche, nonché servizi di alta qualità, tra cui una foresteria che diventi punto di incontro per artisti e visitatori. Il progetto non è solo un’ opportunità per la creatività, ma si fonda anche su principi di sostenibilità ed economia circolare, con particolare attenzione agli aspetti impiantistici ed energetici.
A cura di Claudio Capobianco