Arrivano i corsi per pizzaiolo del Trianon di Napoli in collaborazione con l’ Associazione Arti e Mestieri 

 Arrivano i corsi per pizzaiolo del Trianon di Napoli in collaborazione con l’ Associazione Arti e Mestieri 

Anche la storica  Pizzeria Trianon partecipa con i suoi corsi alle attività dell’Associazione Arti e Mestieri. Scopo dell’Associazione,  nata da un’idea di Rosario Bianco, patron di Rogiosi Editore, del magistrato Catello Maresca, e di Danilo Iervolino è tramandare gli antichi mestieri della tradizione partenopea e formare al lavoro i ragazzi, in particolare quelli provenienti da famiglie in condizioni di disagio socio-economico. Tra i corsi spicca quello per pizzaioli, che vedrà tra i “docenti” anche  i titolari della storica pizzeria Trianon, Angelo Greco e Giuseppe Furfaro: “Siamo molto contenti di questa collaborazione, –affermano – perché da sempre cerchiamo di offrire strade alternative ai giovani del nostro territorio, cercando così di sottrarli alle negative tentazioni della strada. Augurandoci che il nostro contributo unito a quello dell’associazione sia da stimolo per tutti i ragazzi che decidano di imparare questo antico e prestigioso mestiere che da 95 anni portiamo avanti con passione e dedizione”. I corsi si terranno nella sede storica del Trianon in Via Pietro Colletta a Napoli, lì dove quasi cento anni fa è nata una delle pizze napoletane più famose del mondo.

 La pizzeria Trianon da Ciro prende il nome dal  famoso teatro  in cui si  esibivano personaggi come Totò, Macario e Nino Taranto. Dopo lo spettacolo gli attori venivano tutti a gustare le pizze in quella che  non a caso è  considerata la pizzeria degli artisti. Il locale si sviluppa su tre piani, ognuno con il proprio forno , e nasce in un periodo storico a cavallo tra le due guerre mondiali; per sfamare il popolo  viene creata la pizza “a ruota di carretta”, con circa 35 cm di diametro, in grado di soddisfare l’appetito di un’intera giornata. In carta oggi campeggiano, oltre alla Margherita e Marinara, anche molte varianti: con fiordilatte,  con mozzarella di bufala campana dop, con filetto di pomodoro, con uova, con funghi, alla romana, con prosciutto e funghi, con panna, con salsiccia e friarielli, con salsiccia e funghi . E poi la Gran Trianon da otto gusti, che non è mai la stessa, perché fatta con i prodotti freschi di stagione. Tutti gli ingredienti sono a marchio Dop e provenienti dal territorio, fatta eccezione per i salumi. L’impasto ha una  lievitazione di circa 12  ore.  Il Trianon oggi è anche a Salerno in piazza Flavio Gioia e a Sorrento. Nelle sedi Trianon non esistono giorni di chiusura, le pizzerie sono sempre sempre aperte, a pranzo e a cena.

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