Arriva a Napoli “Articolo 3: diversi tra uguali”, il progetto dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
L’appuntamento è il 31 ottobre 2023 alle ore 16,30 all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale (Palazzo Du Mesnil, Via Chiatamone, 61/62 – ingresso libero) Il tema scelto per questo incontro è Lavoro e genere: un argomento particolarmente sentito nel capoluogo campano dove il tasso di disoccupazione è al 31,39% contro una media nazionale del 11,58%*, in una Regione che vede il tasso di occupazione femminile tra i più bassi d’Europa (29,1 %)**.
A dialogare saranno Linda Laura Sabbadini, Direttrice centrale ISTAT e Roberto Della Rocca, Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche. L’incontro sarà moderato dall’antropologo e saggista Stefano De Matteis e vedrà i saluti di Roberto Tottoli, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Giuseppe Cataldi, Direttore Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Lydia Schapirer, Presidente della Comunità Ebraica di Napoli e Massimiliano Boni, in rappresentanza dell’UCEI.
Si partirà dall’incipit della nostra Costituzione che vede il lavoro come elemento fondativo della Repubblica per affrontare la questione del lavoro come ideale strumento di uguaglianza sociale, considerando che in tutto il mondo occidentale la ricchezza convive ancora con forti sacche di povertà, associabili proprio a disoccupazione e sottoccupazione. L’articolo 3 impone tra l’altro alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ancora impediscono una vera uguaglianza ra uomini e donne nelle possibilità di accesso al lavoro e nelle retribuzioni.
Come in ogni incontro di Articolo 3: diversi tra Uguali il punto di vista della cultura e della tradizione ebraica porterà il suo contributo al dibattito. Il diritto al lavoro, al riposo e alla giusta retribuzione, sono infatti principi fondamentali espliciti e garantiti nella Torah e nei commentari rabbinici
All’incontro è associato il laboratorio didattico l’Uguaglianza fa la differenza, a cura del MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) e di Coopculture, che si svolgerà sempre il 31 ottobre, a partire dalle 14,30 nella stessa sede dell’Università “L’Orientale”. Il laboratorio è dedicato a bambini dai 6 agli 11 anni, affronta il tema dell’uguaglianza In modo ludico ed esperienziale.
Quello napoletano è il terzo appuntamento di “Articolo 3: diversi tra uguali”: dopo la solenne presentazione presso la Corte Costituzionale e l’incontro in Treccani sui Dirtti dell’uomo, a Torino si affrontato il tema Diritto e Giustizia e a Venezia Ambiente e Giustizia Climatica.
Linda Laura Sabbadini Già Direttrice del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica dell’Istat.
Ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni ’90, apportando una vera e propria rivoluzione informativa, in un’ottica di qualità della vita, dando visibilità a invisibili, donne, bambini, giovani, anziani, disabili, persone lgbtq, poveri, homeless, migranti e per questo ha ricevuto onorificenza di Commendatore dal Presidente della Repubblica Ciampi e di Grande Ufficiale dal Presidente Mattarella.
È stata esperta per molti anni della Commissione Nazionale Parità e della Commissione Povertà. È membro del Comitato Scientifico dell’UPB, ufficio parlamentare di bilancio e della Scuola Nazionale della PA. Ha fatto parte del Comitato Colao. Membro di numerosi gruppi di alto livello e di centri di eccellenza presso l’ONU, Eurostat e OCSE nel campo delle statistiche sociali e di genere, è autrice di più di 100 pubblicazioni scientifiche e monografie.
Dal 2016 è editorialista della Stampa e dal 2020 anche di Repubblica.
Roberto Della Rocca nato a Roma, Laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ha conseguito la laurea rabbinica presso il Collegio Rabbinico Italiano a Roma sotto la guida del rabbino prof. Elio Toaff. Nel 1991 è stato Rabbino ad Ancona. Dal 1992 al 2001 è stato Rabbino Capo della Comunità ebraica di Venezia. Dal 1994 al 2000 è stato membro della Giunta e del Consiglio UCEI come Presidente della Consulta Rabbinica Italiana. Dal 2002 al 2005 è stato Vice Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia. Dal 2001 è Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Ha insegnato Esegesi Biblica, Talmùd e Pensiero Ebraico presso il Collegio Rabbinico Italiano e presso il Corso di Laurea in Studi Ebraici a Roma.
Autore di vari libri e articoli nel campo della divulgazione della cultura ebraica. Tra questi: “Con lo sguardo alla luna – Percorsi di pensiero ebraico” ed. Giuntina ; “Camminare nel tempo” ed. Giuntina, “Ebraismo” ed. Electa Mondadori. Ha tenuto corsi di Ebraismo presso varie Università Italiane (Facoltà di Filosofia dell’Università di Venezia, Facoltà di Filosofia dell’Università Statale di Milano , presso l’Università Pontificia Gregoriana a Roma).
E’ stato titolare della cattedra di Ebraismo dal 2005 al 2010 presso l’Università Pontificia Lateranense a Roma. E’ stato Professore a contratto di Filosofia Ebraica presso l’Università Vita s. Raffaele di Milano.
Cos’è il progetto “Articolo 3 diversi tra uguali” dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI)
Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che segnò il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah, rende omaggio a questa ricorrenza con sei incontri in sei città italiane: Torino, Venezia, Napoli, Milano, Ferrara, Firenze.
Sei momenti di confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, su altrettanti temi di grande attualità: Diritto e Giustizia, Diritti dell’Uomo, Ambiente e Giustizia Climatica, Lavoro e Genere, Cittadinanza e Diritti, Istruzione ed educazione Civile, Società e Responsabilità.
Con questa iniziativa s’intende riflettere sul senso dell’uguaglianza oggie su come il principio sancito dall’articolo 3 della Costituzione possa orientare le prossime scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Si vuole anche dare testimonianza del contributo che da sempre gli ebrei danno alle società in cui vivono.
Contestualmente a ogni incontro viene proposta anche “L’unità fa la differenza”: una sperimentazione didattica, a cura del Meis e di CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall’articolo 3 della Costituzione per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere.
Per ognuno dei temi affrontati negli incontri, è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento, redatti da un esperto della materia e da uno studioso dell’ebraismo, che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell’uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell’esperienza ebraica. Saggi che, insieme al resto della documentazione. confluiranno in sei Dossier utili per lo studio e la formazione finalizzata all’educazione alla cittadinanza e al contrasto delle discriminazioni.
L’incontro di Napoli è in collaborazione con UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia), AGE (Associazione italiana giuristi ed avvocati ebrei), Istituto Treccani, Comunità Ebraica di Napoli, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, con il patrocinio di Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e di Seminario permanente di “Etica Bioetica Cittadinanza” del Dipartimento di Scienze Sociali – Università Federico II di Napoli. Media Partner: Rai Cultura e Sorgente di vita.