Amato e Casillo: “Il TAR sospende gare per Trasporto su gomma volute da Caldoro e Vetrella”
«Sarebbe bastata maggiore accortezza amministrativa e il dovuto rispetto delle norme, invece è dovuto intervenire ancora una volta il TAR che, ravvisandone l’illegittimità già dall’esame sommario, con l’ordinanza 40/2015, ha sospeso gli atti di gara del Trasporto Pubblico Locale su gomma. Purtroppo, con furbizia dilettantesca, Caldoro e Vetrella hanno messo in ginocchio il sistema dei trasporti campano, fortunatamente la Giustizia pone argini allo sfacelo prodotto. Ma certo restano da affrontare le pesanti conseguenze comunque determinate dall’incompetenza di questa giunta» lo affermano i consiglieri regionali del PD Antonio Amato e Mario Casillo commentando la decisione del TAR di Napoli che con specifica ordinanza ribadisce la sospensione della gara di TPL Gomma bandita dalla regione «L’ordinanza, giunta a seguito della Camera di Consiglio del 14 gennaio, conferma, come già indicato nella prima pronuncia monocratica del dicembre scorso, l’opportunità di non far proseguire la selezione pubblica. Certo è ancora un provvedimento cautelare e si dovrà attendere la cognizione nel merito dell’udienza pubblica fissata però per il prossimo giugno. Poi ci sarà il dibattimento. Quindi il tempo necessario per indire nuove gare. Insomma almeno per tutto quest’anno non si espleteranno queste gare. E nel frattempo? Si può definire una politica di trasporti pubblici con le proroghe, come l’ultima che estende al dicembre 2015 le licenze dei servizi su gomma? Senza contare» continuano i consiglieri PD «situazioni assurde, come quella che si è determinata nel casertano, dove a seguito del fallimento dell’ACMS, il servizio su gomma è affidato addirittura ad una società sulla quale pende un’interdittiva antimafia, cui la proroga era stata concessa, e già questo è paradossale, giustificandola però proprio con la previsione delle gare che avrebbero risolto la situazione. E ora? Cosa si intende fare? Tenere in piedi una situazione di sostanziale illegalità? Insomma oggi è arrivata la candelina su una torta decisamente avariata, quella della politica sui trasporti di questa giunta».
