Alle grotte di Pertosa-Auletta, “ULISSE: Il viaggio nell’Ade” il 22 e 23 aprile

 Alle grotte di Pertosa-Auletta, “ULISSE: Il viaggio nell’Ade” il 22 e 23 aprile

Il 22-23 Aprile il Demiurgo e la fondazione MIDA riportano in scena, nel meraviglioso scenario delle Grotte di Pertosa-Auletta, “ULISSE: Il viaggio nell’Ade”.
Lo spettacolo racconta della discesa agli inferi di Ulisse a caccia dell’indovino Tiresia. Ma lo spunto Omerico verrà trasfigurato, nella dimensione meravigliosa delle grotte, il viaggio del piú “umano” degli eroi, sempre in bilico tra genio e malizia, eroismo e viltá, furbizia ed ambizione, diventa il viaggio di ognuno di noi: tra sogni ed incubi, tra traguardi raggiunti e fallimenti subiti, per giungere alla serenitá di quello che ogni uomo chiama “casa”. Uno evento imperdibile: uno spettacolo itinerante in cui gli eroi cantati da Omero si muoveranno tra gli spettatori, navigheranno con loro nel cuore della montagna, muovendosi sul fiume sotterraneo Negro, viaggeranno assieme ad essi dalla luce all’oscurità.

Lo spunto narrativo è dato dalla necessità dell’eroe omerico di trovare una strada per tornare alla sua amata Itaca. Per questa ragione Circe lo indirizza all’Ade, a interrogare Tiresia. Durante la peregrinazione, narrata nell’XI libro dell’Odissea, Ulisse incontra molti compagnia caduti a Troia, sua madre, tanti personaggi della mitologia classica e soprattutto riesce a ottenere lumi sul suo futuro dall’indovino. La catabasi di Ulisse, però, che nella teatralizzazione si arricchisce di nuovi spunti e personaggi si discosta, a tratti dall’Odissea Omerica, non è che il suo viaggio tra i fantasmi del suo passato e le ombre del suo futuro. Un viaggio tra i suoi sogni e i suoi rimorsi, le sua ambizioni e i suoi rimpianti. Un viaggio che tutti noi, alla scoperta di noi stessi, siamo chiamati a fare quotidianamente.

A vestire i panni di Ulisse ci sarà Franco Nappi, durante il suo viaggio incontrerà alcuni dei personaggi principali della mitologia achea: sua madre Anticlea, consumatasi nell’attesa del ritorno del figlio, interpretata da Francesca Borriero, Aiace Telamonio (Daniele Acerra), l’impareggiabile guerriero condotto alla follia e alla morte dalle trame del re di Itaca, l’indovino tebano Tiresia (Nello Provenzano), Palamede (Nico D’Agostino), il valoroso e scaltro re d’Eubea condannato, da innocente, a morire per tradimento a causa di un piano ordito da Ulisse e Diomede, Elpenore (Ferdinando Nappi), sfortunato guerriero e marinaio Itacense. Il soggetto e la sceneggiatura così come la regia saranno curati da Francescoantonio Nappi.

Dal punto di vista scenografico lo spettacolo le grotte offrono un colpo d’occhio incantevole: rappresentano senza ombra di dubbio una delle location più suggestive della Campania. Seguendo le avventure di Ulisse il pubblico si troverà al cospetto di scenari mozzafiato: navigherà sul fiume sotterraneo assieme al re di Itaca, lo seguirà nelle “profondità dell’Ade”, tra stalattiti, stalagmiti, formazioni calcaree dalle forme e dalle strutture incantevoli. La formula vincente garantita dallo strumento teatrale, da una storia avvincente raccontata in maniera originale e da una meravigliosa cornice ha garantito a Ulisse un’ottima resa, certificata dalle entusiastiche recensioni di pubblico e critica.

Il 2017, quindi, per il Demiurgo e la Fondazione MiDa, prosegue così come si era chiuso il 2016: nel segno di una proficua collaborazione: nel segno di Ulisse e del suo viaggio nell’Ade.
22 APRILE ore 15.30-17.30-19.30
23 APRILE ore 17.30 – 19.30

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