L’ass.ne Alla Foce del Sebeto incontra i Campioni dello Sport del Calcio
A distanza di trent’anni, le bandiere dell’identità partenopea continuano a sventolare
Era il 10/5/1987, quando con un autentico scatto d’orgoglio, l’intera città si strinse intorno ai suoi beniamini, coloro che, guidati da un autentico masaniello argentino, osarono lanciare la sfida ai potenti del sistema calcio, fino ad issare, sul tetto d’Italia, la bandiera della identità partenopea.
Non fu soltanto una vittoria sportiva. Fu la tanto agognata occasione di rivalsa di un intero popolo, da oltre un secolo più volte ingiustamente mortificato e costretto a rinunciare alle prerogative e agli onori che, per la sua trimillenaria cultura, certamente avrebbe meritato.
Oggi, come allora, i campioni hanno voluto abbracciare il popolo, nei luoghi a quest’ultimo più cari, dove è inscritta la storia del DNA napoletano. Fra questi, la Basilica di San Vincenzo alla Sanità, vera e propria enciclopedia del sapere mediterraneo. Famosa per le tracce (ancora oggi visibili nella cripta ubicata sotto l’altare) che testimoniano l’incontro tra la cultura greco-napoletana e quella africana importata da una provincia cartaginese da San Gaudioso, stamane, la basilica è tornata a svolgere il ruolo di ponte: questa volta, tra le generazioni di tifosi. E così, oltre ai tifosi storici, i campioni del 1987 hanno avuto modo di abbracciare il meglio della gioventù partenopea. Il passaggio di consegne è stato suggellato con una partita celebrata in mattinata al campo San Gennaro, sotto gli occhi di uno spettatore d’eccezione…Totò, il vero thesaurus della cultura mediterranea, il quale si sarà senz’altro compiaciuto nel vedere la sua identità affidata nelle mani sicure di giovani dall’animo puro.
Ringraziamo la presenza dei ragazzi della Kamal cup di Kamal Sport & Party che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.