Al via il Ravello Festival. Inaugurazione nel segno di Eduardo De Filippo

 Al via il Ravello Festival. Inaugurazione nel segno di Eduardo De Filippo

La lunga estate targata Fondazione Ravello è ai nastri di partenza. L’inaugurazione del corposo cartellone 2014 – quasi cinquanta spettacoli e concerti cui si aggiungono mostre prestigiose ed eventi di parola – vedrà sul rinnovato Belvedere di Villa Rufolo un evento orgogliosamente “napoletano”, in ossequio al tema scelto per la 62esima edizione della kermesse: Sud. A trent’anni dalla scomparsa, il Ravello Festival rende omaggio infatti, al grande Eduardo De Filippo, attore e autore che con la sua genialità ha segnato in modo indelebile la storia del teatro non solo italiana. Lo fa con uno spettacolo, commissionato dalla direzione artistica e prodotto da Vesuvioteatro, in cui la figura di Eduardo viene esplorata in un’ottica anche musicale, da una prospettiva originale che asseconda la vocazione trasversale del Festival e l’universalità del messaggio eduardiano. A ricordare De Filippo, attraverso brani cantati e non, tratti dalle sue opere, saranno due protagonisti assoluti della scena teatrale e musicale italiana, Isa Danieli e Danilo Rea, al centro di una sorta di jam session per pianoforte e voce, affettuosa ed eclettica. Lo spettacolo, proposto in prima assoluta, trae forza dal confronto inedito tra l’affascinante carica teatrale di Isa Danieli e il talento improvvisativo geniale di Danilo Rea, entrambi alle prese con classici del repertorio napoletano oltre che, naturalmente, con le poesie di Eduardo De Filippo musicate dallo stesso Rea o da autori contemporanei, come Antonio Sinagra e Pasquale Scialò. Il tutto con il paesaggio mozzafiato della Costiera Amalfitana sullo sfondo. La giornata inaugurale del Ravello Festival prevede inoltre (ore 12 in Villa Rufolo) il vernissage della mostra “Viaggio in Italia”, che porta all’attenzione del pubblico italiano, in esclusiva, il lavoro di uno degli artisti più eclettici e apprezzati del panorama artistico cinese: il celebre pittore, scultore, performer e autore di installazioni Wang Guangyi. L’esposizione, curata da Demetrio Paparoni e prodotta da Fondazione Tramontano Arte, si compone di oltre 50 opere legate, per genesi o ispirazione, all’Italia. Tra le opere in mostra anche dei lavori inediti che l’artista ha dedicato alla Sacra Sindone e agli Apostoli, a testimonianza del suo interesse per l’iconografia cristiana e per la storia dell’arte occidentale.

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