Al Nostos Teatro, “Troia City” di Antonio Piccolo, regia di Lino Musella

 Al Nostos Teatro, “Troia City” di Antonio Piccolo, regia di Lino Musella

Sabato 4 febbraio alle 21.00 e domenica 5 alle 19.00, al Nostos Teatro di Aversa, va in scena lo spettacolo “Troia City”, la verità sul caso Aléxandros, testo di Antonio Piccolo, anche in scena con Marco Vidino (ai cordofoni e alle percussioni), con la regia di Lino Musella, liberamente ispirato ai frammenti dell’Aléxandros di Euripide.

Una lavagna, dei gessetti, la sabbia, un cavalluccio rosso. Sulle tracce di una tragedia perduta, un investigatore compie un’indagine per metterne insieme i pezzi, fare luce sui vuoti, ricostruirne la vicenda e i personaggi. Il testo di partenza è Aléxandros, opera di Euripide che ci è giunta incompleta, sorta di “prequel” della guerra di Troia. E chi sarà mai questo Alessandro? Un semplice pastore, forse, eppure molto di più: il protagonista di un mito profondo e affascinante, esplorato ripetutamente dagli autori antichi, ma quasi del tutto ignorato oggi. Un ottimo pretesto per un vero e proprio giallo. La drammaturgia si serve allora dei frammenti della tragedia euripidea, passando liberamente dalla ricomposizione all’invenzione. Lo spettacolo si serve invece delle scorie della devastazione: la distruzione di Troia, l’incendio della biblioteca di Alessandria, la perdita dell’infanzia. Un mondo del passato che tenta di riprendere vita col suono di un racconto, con una voce che canta in greco, con le note degli strumenti che suonano dal vivo.

Nelle note di regia si legge: «Questo lavoro è nato da una commissione: raccontare la tragedia perduta “Aléxandros” di Euripide attraverso una scrittura scenica per un solo interprete. Un compito stimolante ma per niente semplice. Lo studio sui frammenti di questa tragedia ci ha rivelato una vicenda sconosciuta a noi e a molti. “Aléxandros”, infatti, ci è arrivata per frammenti e nei secoli non è mai stata messa in scena, quindi la tragedia non è entrata nel nostro immaginario e le informazioni che contiene sono andate disperse. Il teatro da sempre ha fatto rivivere e reso contemporanei capolavori scritti secoli e secoli fa e grazie alla sua pratica, alla sua ripetizione, ha costruito le fondamenta della nostra cultura. Ma può succedere che la biblioteca d’Alessandria vada in fiamme, molte opere vadano in parte o totalmente perdute, si preferisca rappresentare le opere compiute e non quelle frammentarie, non si tramandi più di anno in anno quel particolare episodio e infine che non si sappia niente per esempio della storia di Alessandro. Per questo abbiamo pensato a questo lavoro come a un giallo, perché abbiamo scoperto semplicemente qualcosa che non conoscevamo, perché alla luce di nuove prove un caso deve essere riaperto, perché ci sembra che questa tragedia possieda elementi fondamentali che ci fanno rileggere

in un’altra chiave alcune tra le pagine più significative della storia più mitica dell’intera cultura

occidentale: La guerra di Troia. La nostra indagine si muove tra i reperti di un’infanzia perduta e reminiscenze scolastiche, costruisce la sua tesi erigendola con cura sera per sera seppur nella fragilità di un castello di sabbia. Alle storie vengono aggiunti nuovi elementi ogni volta che vengono raccontate, come quella del “cavalluccio rosso”, un mito smette di essere classico e diventa moderno poiché scopre il suo doppio. Il teatro metterà insieme i nostri frammenti e ci terrà ancora lo specchio dicendoci sempre chi siamo: vigliacchi ed eroi».

TROIA CITY, la verità sul caso Aléxandros

liberamente ispirato ai frammenti dell’Aléxandros di Euripide

testo di Antonio Piccolo
con Antonio Piccolo e Marco Vidino
(cordofoni e percussioni)
ideazione e regia di Lino Musella
elementi scenici: Paola Castrignanò
assistente alla regia: Melissa Di Genova
luci: Lucio Sabatino
foto di scena: Luca Del Pia / Gennaro Manzo
consulenze filologiche: Lidia Di Giuseppe (greco antico), Antonio Gryllos (neogreco)
una produzione Teatro In Fabula / Quartieri dell’Arte / Galleria Toledo

 

APPRODI 2022/23

SPETTACOLI

Sabato 4 Febbraio ore 21 – Domenica 5 Febbraio ore 19

TROIA CITY, LA VERITÀ SUL CASO ALÉXANDROS 

LIBERAMENTE ISPIRATO AI FRAMMENTI DELL’ALÉXANDROS DI EURIPIDE

testo di Antonio Piccolo

con Antonio Piccolo e Marco Vidino (cordofoni e percussioni)

regia Lino Musella

Domenica 12 Febbraio ore 21

Il Colloquio

con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino

regia Eduardo Di Pietro

produzione Collettivo LunAzione

Domenica 19 Febbraio ore 19  

SERATA CON DEL POTENZIALE 

UNO SPETTACOLO CON UMORISMO DI E CON MARCO CECCOTTI

Domenica 12 Marzo ore 19

DON GIOVANNI O L’AMORE INSOPPORTABILE

di e con Ivano Bruner

Sabato 18 Marzo ore 21

FRIESTK in

SUONO RURALE PER EMOZIONE VEGETALE

Concerto per insetti, solchi ed eccessi del cuore

 

Sabato 1 Aprile ore 21 

Hansel e Gretel

di e con Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio

musiche dal vivo Dimitri Tetta

Produzione Il Teatro nel Baule 

Sabato 22 Aprile ore 21

White Sound – Suono Bianco

di e con Melissa Di Genova e Simona Di Maio

produzione Teatro In Fabula e Il Teatro nel Baule 

 

Sabato 29 Aprile ore 21 – Domenica 30 Aprile ore 19 

Caipirinha Caipirinha!

con Giovanni Granatina, Marco Palumbo, Fabio Rossi

regia Sara Sole Notarbartolo

 

Sabato 20 e 27 Maggio ore 21 Domenica 21 e 28 Maggio ore 19

Aemoraggia

Liberamente tratto da Calderón di Pier Paolo Pasolini

con gli attori del Progetto Nostoi

regia Dimitri Tetta

produzione Nostos Teatro

 

LABORATORI INTENSIVI 

 

FEBBRAIO:

Venerdì 17 e Sabato 18 

Il fascino discutibile dell’umorismo

UN LABORATORIO DI SCRITTURA COMICA SUL SERIO, CONDOTTO DA MARCO CECCOTTI

 

MARZO:

Venerdì 3, Sabato 4 e Domenica 5 

La forma del viaggio

Esercizi di radicamento scenico

LABORATORIO INTENSIVO CONDOTTO DA CHIARA MICHELINI

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