Al Nest di San Giovanni a Teduccio Profili di musica e teatro: il Bellavista – Malanima
Venerdì 20 aprile alle ore 20.30 presso la sala teatrale Nest di San Giovanni a Teduccio, in via Bernardino Martirano 17, si terrà l’evento Profili di musica e teatro: il Bellavista – Malanima, che propone il susseguirsi di due momenti artistici legati fra di loro: lo spettacolo teatrale Malanima, monologo di Marina Lupo, e il concerto musicale del gruppo napoletano Il BellaVista.
Profili di musica e teatro è un evento duplice perché propone due momenti artistici diversi, ma allo stesso tempo legati tra di loro dalla stessa finalità: il ricavato della serata sarà completamente devoluto per contribuire all’acquisto degli strumenti musicali che sono stati rubati a Valentina D’Amore, la giovane bassista del gruppo Il BellaVista. Dunque, l’idea è quella di proporre un evento in cui sia l’arte a sostenere l’arte: musica e teatro insieme per una sola, nobile, causa.
La prima parte della serata vedrà la messa in scena dello spettacolo teatrale Malanima, storia romanzata, ma tristemente comune, di una donna napoletana che ha solo conosciuto indifferenza e colpi avversi dalla vita fin dalla più tenera infanzia. Ignoranza, complicità, grettezza e anche violenza domestica compongono questo dramma e portano la donna al delitto di cui si autoaccusa.
Giovane interprete di Malanima è Rossella Molisso della compagnia amatoriale di teatro sociale “A’ Menesta”, di cui fa parte anche il giovane pianista che si occuperà dell’accompagnamento musicale dello spettacolo, Mario Donato Pilla. La regia è a cura di Luciano Romanello.
La seconda parte dell’evento vedrà l’esibizione del gruppo musicale napoletano Il BellaVista, composto da Enzo Fiorentino chitarra e voce, Flavio Gaudino alla chitarra elettrica, Leo Ingegno alla batteria, Alberto Pesce al piano e synth, Valentina D’Amore al basso.
Profili di musica e teatro è a cura dell’associazione Gioco, Immagine e Parole, che ha tra i propri obiettivi istituzionali quello di promuovere la crescita sociale dei più giovani, partendo dai loro bisogni primari, fornendo loro luoghi e tempi fatti di relazioni sociali, di partecipazione attiva e assunzione di responsabilità.