Al Godot Art Bistrot di Avellino, l’artista aretino Alessandro Fiori
Sabato prossimo, 24 marzo alle ore 22, al Godot Art Bistrot, in via Mazas ad Avellino, arriva Alessandro Fiori per un reading-concerto, nel quale si alterneranno canzoni in acustico a letture del suo ultimo libro «Gite» uscito per Ibexhouse e giunto alla quarta ristampa: si tratta di un breviario da ombrellone per l’estate e da bagno caldo per l’autunno. Il repertorio proposto dall’artista sarà composto da alcuni misteriosi «Brani inediti» più altri estratti dai suoi vari dischi solisti e dalle più recenti collaborazioni.
Fiori – cantautore, violinista, attore, pittore e scrittore – nasce ad Arezzo nel 1976 e compie studi musicali dall’età di 11 anni, imparando a suonare violino e pianoforte. A 14 anni inizia a scrivere canzoni accompagnandosi con la chitarra del padre prima e col pianoforte poi. Si diploma all’Accademia d’arte drammatica «Piccolo Teatro» Città di Arezzo.
Tra i fondatori di band come Mariposa, Amore, Craxi, Assodifiori, Stres e Betti Barsantini, ha collaborato con Tristan Honsinger,Marco Parente, Paolo Benvegnù, Cesare Basile, Enrico Gabrielli, The Zen Circus, Danilo Gallo, Dimartino, Colapesce e molti altri. Ha all’attivo tre album da solista: «Attento a ne stesso” (Urtovox, 2010), «Questo dolce museo» (Urtovox, 2012) – inserito nel settembre 2013 nella rosa dei cinque finalisti della Targa Tenco nella categoria «Album Dell’Anno» – e «Cascata» (Viceversa Records, 2013).
Nel 2013, si aggiudica il Pimi (nell’ambito del eeting delle Etichette Indipendenti) come «Miglior solista». Dal 2014 è attiva la sua etichetta indipendente «Ibexhouse» che include anche uno studio di registrazione, «Studio Rudere», dove cura in prima persona la direzione artistica di lavori propri e altrui.
A novembre 2017 è uscito per Woodworm/Ibexhouse il suo nuovo album: «Plancton».