Agguato sull’A1, l’imprenditore non ce l’ha fatta: un uomo si costituisce
Non ce l’ha fatta l’imprenditore ortofrutticolo ferito ieri sera a colpi di pistola mentre era a bordo della sua Bmw all’altezza dello svincolo di Caianello dell’autostrada A1. Il 41enne, ricoverato in rianimazione all’ospedale di Piedimonte Matese è morto nella notte per le gravi ferite riportate al torace e alla testa, intanto sul fronte delle indagini una persona è stata fermata dai Carabinieri di Capua, in provincia di Caserta e su di lui si fa luce i motivi per cui si è verificato l’ omicidio dell’imprenditore. Ad essere il primo indiziato è un imprenditore ortofrutticolo di 52 anni che – si apprende da fonti investigative – si è costituito ai Carabinieri di Vairano scalo (Caserta). L’ uomo fermato è collegato al consorzio di cui l’imprenditore era responsabile ed ora è in stato di fermo con l’accusa di omicidio. Adesso bisogna far solo chiarezza sui motivi e sulle dinamiche sull’omicidio a colpi di arma da fuoco nel Casertano di un imprenditore di 40 anni, Gennaro Galdiero, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri all’esterno del casello autostradale dell’A1 di Caianello mentre l’uomo era in auto. Galdiero, residente a Sessa Aurunca, è stato raggiunto da almeno due ferite d’arma da fuoco molto gravi al torace e alla testa ed ha perso molto sangue. Ancora tutta da chiarire da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo di Capua che conducono le indagini la dinamica e la matrice dell’episodio: si sa solo che l’uomo era da solo nella sua auto, una Bmw, quando gli aggressori – si pensa almeno due – gli si sono affiancati a bordo di un’altra auto facendo fuoco varie volte con l’obiettivo di uccidere. Un agguato in piena regola dunque ma che, secondo gli investigatori, non avrebbe una matrice camorristica; ciò emergerebbe da alcuni dettagli della dinamica, ovvero il fatto che chi ha sparato non è un professionista e che sia stata utilizzata una sola pistola, ma anche la circostanza che Galdiero aveva il finestrino dalla sua parte abbassato, come se avesse parlato con qualcuno prima dell’agguato, mentre solo quello opposto, chiuso, è stato rinvenuto infranto dai proiettili. Il fatto inoltre è avvenuto a pochi passi dallo svincolo autostradale ma in una stradina nei pressi di un ristorante, dove l’uomo potrebbe aver incontrato qualcuno. L’imprenditore, è amministratore delegato della Aop Serena, consorzio nato nel 2010 dall’unione di due organizzazioni di produttori (Alto Casertano e Giotto, ndr), formato da 140 soci, e specializzato nella produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli sul mercato nazionale ed internazionale, tra cui la melannurca campana Igp e varie tipologie di frutta, ortaggi e verdure provenienti dal basso Lazio e dell’Alto Casertano. Il 40enne ha partecipato, in qualita’ di esperto, a molte trasmissioni televisive, l’ultima volta il 12 luglio dell’anno scorso a Uno Mattina Estate su RaiUno per discutere dell’ aumento dei prezzi e della qualita’ della frutta estiva.