Ad Aversa le donne continuano a primeggiare in terra e in cielo
Ad Aversa le donne continuano a primeggiare in terra e in cielo per il meraviglioso volere di un papà Gaetano dell’Associazione ‘Bianca D’Aponte’ e per la solerzia di un primo cittadino, Giuseppe Sagliocco, che ha ben pensato d’inserire tale evento nella rassegna del JommelliCimarosaFestival. La compensazione maschile non ha smesso di esistere per la riuscita reale della performance. Tra i grandi un artista ineccepibile, Raiz. Gennaro Della Volpe, in arte Raiz (anche Raiss o ‘Rais e Reeeno) cantante e attore italiano. Due i direttori artistici che hanno interagito in un contesto musicale di così ampio respiro: Fausto Mesolella per le cantautrici del D’Aponte e Gerardo Di Lella per quanto concerne il Festival aversano. L’Ottocento a tu per tu con un fare musica moderno ma intelligente dove le tematiche accumunanti vertono inevitabilmente su argomentazioni di carattere prettamente amoroso e sentimentale. L’amore come valvola portante di tutto. Il disamore come segnale di negatività distruttivo e antieconomico. Ilarità, positività, pulizia morale, voglia di esserci. Capacità varie, talenti più potenti, a volte, ma una coralità associativa del tutto coinvolgente che ha messo a proprio agio anche gli esponenti municipali locali: Ninì Migliaccio, Guido Rossi, Nico Nobis. Situazioni di vita che innescano il senso della socialità naturale e sentita dove l’esserci si estrinseca per il piacere immenso di condividere il bello artistico. Non può esistere presente senza passato. Una storia maestra di vita che non può e non deve ricadere nel dimenticatoio ed una nuova generazione in gamba all’avanguardia che è giusto che non ricada nel monotono calderone dei nullafacenti. Tra le concorrenti della serata Roberta Andreozzi, Tonia Cestari, Alfina Scorza, Flo. Se tutto è ascrivibile all’amore, anche quello ultraterreno ha e ha avuto un peso riguardevole nella creazione dell’Associazione D’Aponte, oramai di caratura nazionale. Un papà che enuncia di continuo il nome della sua Bianca, artista di meraviglie vocali, morta proprio alla vigilia del suo contratto discografico con la Ricordi. E, neanche a farla apposta, due esemplari ottocenteschi, Jommelli e Cimarosa che, mai come ora, Aversa sta riesumando, cercando di ricondurli quanto più nella loro patria natia. Prossimo evento in cui eventualmente esserci? Lunedi 24 Novembre alle ore 20:00 verso il Duomo di Aversa con il concerto a cura della Fondazione Teatro San Carlo di Napoli con Coro e Organo diretto dal maestro Marco Faelli. Uomini e donne nel Sud più bello che fu e che sarà!
Ilaria Rita Motti