A Napoli dal 1 al 5 Aprile 2015, il Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano
Come consuetudine a Pasqua dal 1 al 5 aprile si svolgerà a Napoli presso il Centro di Cultura Domus Ars in Via Santa Chiara, 10 la XVI edizione del Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano, iniziativa che ha lo scopo di riproporre le musiche note ed inedite della Scuola musicale Napoletana del Settecento ideato dal Maestro Enzo Amato che ha riproposto il tema anche nel suo ultimo libro La Musica del Sole. Il repertorio eseguito in questa edizione, è molto aderente alla liturgia pasquale tanto da scandirne i momenti salienti:
Mercoledì 1 aprile ore 20.30 “Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce” di Niccolò Jommelli per la revisione Pietro Andrisani e con l’esecuzione dell’ENSEMBLE DISCANTUS del CORO VOCALIA e dei solisti Guido FERRETTI – tenore, Piero VITIELLO – basso, Antonello GRIMA – violoncello, Manuela ALBANO – violoncello, Paolo BALESTRIERI – fagotto, Luigi LAMBERTI – contrabbasso, con la direzione di Luigi GRIMA. l’Agonia di Gesù Cristo musicata da Niccolò Jommelli si presenta subito come un meraviglioso esempio di impiego di spunti teatrali introdotti in una composizione sacra. La bellezza delle melodie, l’immediatezza dell’ispirazione, la capacità creativa, la continua ricerca di realizzazioni armoniche, la naturalezza delle idee musicali rendono questa composizione una sorta di compendio di ciò che ha prodotto la gloriosa scuola napoletana del ‘700 e mettono in risalto da chi e da dove è partito tutto quello che di più bello si è espresso musicalmente nell’Europa di quel periodo.
I riti liturgici del Giovedì Santo assumono nella cultura napoletana del Settecento grande importanza e di conseguenza nella musica proposta il momento più significativo, quello dell’ultima cena dove Cristo, svela il disegno Divino della Pasqua. Giovedì 2 aprile ore 20.30 AD SEPULCRUM con musiche di Antonio Vivaldi (1678-1741), Gaetano Veneziano 1665- 1716), Leonardo Leo (1694-1744) Sarà eseguita la prima esecuzione moderna della Lectio Quinta del Giovedì Santo, per l’Anniversario dei 300 anni della sua nascita del napoletano Gennaro Manna (1715- 1779) già maestro di Cappella del Tesoro di San Gennaro. Protagonisti l’ENSEMBLE LE MUSICHE DA CAMERA con Rosa MONTANO – mezzosoprano, Egidio MASTROMINICO – violino di concerto, Roberto ROGGIA – violino I di ripieno, Federico VALERIO – violino II concertino, Fernando CIARAMELLA – viola, Leonardo MASSA – violoncello, Ottavio GAUDIANO – contrabbasso, Giuseppe PETRELLA – tiorba e chitarra barocca, Debora CAPITANIO – clavicembalo. La produzione è dell’Associazione Area Arte “Convivio Armonico”
Nel Venerdì Santo, Venerdì 3 aprile ore 20.30, anche quest’anno il Festival ripropone lo STABAT MATER di Giovan Battista Pergolesi (1710 – 1736) ma in una versione con coro. Il Coro diretto da Giuseppe POLESE è il CORO JUBILATE DEO
Che sarà accompagnato da I SOLISTI DELL’ORCHESTRA DA CAMERA DI NAPOLI voci soliste Mariateresa POLESE – soprano, Tonia LANGELLA – mezzosoprano, all’organo Nicola POLESE dirige Enzo AMATO Sarà eseguito in prima esecuzione moderna Miserere mei Deus di Pasquale Anfossi già noto al pubblico per essere stato plagiato da Mozart.
Sabato 4 aprile ore 20.30 IL CONCERTO A NAPOLI, concerto di musica strumentale di autori napoletani quali Domenico Cimarosa (1749-1801), con il Concerto per pianoforte eseguito da Lorenzo TRAVERSO
Il concerto per flauto in Sol maggiore di Giovan Battista Pergolesi (1710- 1736) al flauto Stefano TRAVERSO e il concerto per viola di Michele Mascitti (1664- 1760) per revisione di Pietro Andrisani alla viola Marco TRAVERSO accompagna l’ENSEMBLE DISCANTUS.
Il Festival celebra la Pasqua all’insegna della gioa tutta partenopea infatti Domenica 5 aprile ORE 18.30 sarà rappresentato l’intermezzo Pergolesiano LA SERVA PADRONA con I SOLISTI DELL’ORCHESTRA DA CAMERA DI NAPOLI, Tina SOLDI al clavicembalo e i protagonisti Serpina Marina ZYATKOVA – soprano, Uberto Carlo TORRIANI – basso, Vespone Valerio BALZAMO – mimo, la Regia di Eva BUCHMANN e la direzione di Christian DELISO.