Napoli, brutto flop in terra svizzera

 Napoli, brutto flop in terra svizzera

Ennesima brutta prestazione per il Napoli di Rafa Benitez, sconfitto per 2-0 a Berna contro lo Young Boys grazie alle reti dell’ex PSG Hoarau e di Bertone allo scadere; partenopei raggiunti in classifica proprio dagli elvetici a quota 6 punti insieme allo Sparta Praga che travolge lo Slovan Bratislava per 3 a 0 in una gara senza storia.
“Poca cattiveria, poca concretezza, queste partite bisogna vincerle per poi poter affrontare il girone di ritorno con più tranquillità. IL turnover? E’ necessario quando affronti competizioni europee di questo livello; è l’ennesima’occasione sprecata.” queste le parole del tecnico azzurro nel post-parita, alle quali si aggiungono le dichiarazioni del difensore Christian Maggio, autore di una gara poco convincente: “Siamo delusi per questa sconfitta, dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Adesso concentriamoci per domenica, col Verona gara importantissima.”
Un match poco avvincente quello di ieri sera allo Stade de Suisse, poche le occasioni e quasi tutte per gli svizzeri; prima metà di partita in perfetto equilibrio conclusosi sullo 0 a 0. Parte decisamente meglio nella ripresa la squadra di mister Forte, che realizza alla prima occasione il gol del vantaggio con Hoarau su assist di Kubo. Gli svizzeri mostrano più determinazione e continuano ad attaccare sfiorando una o più volte il raddoppio ma senza concretizzare. Benitez tenta il tutto per tutto mandando in campo prima Hamsik, che sfiora la rete di testa concludendo alto sopra la traversa, poi Callejon, al quale viene giustamente annullato un gol per fuorigioco, ed infine Higuain, ancora alla ricerca di una condizione fisica ottimale. Un Napoli sprecone e disorganizzato, che inevitabilmente subisce in contropiede il gol del raddoppio di Bertone che insacca alla destra di uno sconsolato Rafael, praticamente a recupero già scaduto. Il Napoli reclama un rigore al 68′ per fallo su Hamsik, ma il direttore di gara Buquet lascia proseguire invitando lo slovacco a rialzarsi.

A cura di Davide Castricato

Mario Orlando

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