Pianura, ancora colpi d’arma da fuoco in via Luigi Santa Maria

Ennesimo fatto di cronaca nel quartiere napoletano di Pianura, dove ieri sera intorno alle 23:30 sono stati sparati numerosi colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione di un uomo di 30 anni, cognato di un elemento di spicco del clan Mele, da tempo in contrasto con la cosca dei Pesce per il controllo dei traffici di droga nell’area Nord-ovest di Napoli. L’uomo era stato ferito già a colpi di pistola in un agguato scattato proprio nella zona lo scorso 16 ottobre quando in due a bordo di un’auto scura, passando davanti alla sua abitazione, gli hanno sparato contro, ferendolo alla schiena e all’addome, mentre a terra la polizia scientifica ha ritrovato 6 bossoli di una pistola semiautomatica. Dopo la segnalazione dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco, sul posto prontamente sono intervenuti i militari dell’arma dei carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che, davanti la casa dell’uomo, hanno trovato numerosi bossoli. Il 30enne dopo essere sfuggito all’agguato del 16 ottobre scorso aveva lanciato un segnale forte di sfida attraverso il social network facebook, nei confronti dei suoi rivali (“Il leone è ferito ma non è morto, già sto alzato. Aprite bene gli occhi che per chiuderli non ci vuole niente. Avita muriii”). Tra le foto postate su facebook con profilo pubblico, anche quelle delle sue ferite medicate e di armi. Ieri sera, poco dopo il suo ritorno a casa per la convalescenza, qualcuno è passato davanti al palazzo ed ha sparato con una mitraglietta verso le sue finestre.