Salone di Parigi 2014: Hyundai e le nuove tecnologie su consumi ed emissioni
Al Salone di Parigi 2014 Hyundai presenta le proprie novità in tema di motori ad alta efficienza, nonché il meglio della propria tecnologia FCEV (Fuel Cell). In merito al crescente interesse della clientela verso vetture di piccola cilindrata, l’azienda espone al proprio stand (pad. 3) del Salone di Parigi 2014 due motori turbo benzina ad iniezione diretta ad alta efficienza (1.0 ed 1.4 T-GDI) nonché una i40 ibrida (48 volt) ed una i30 a metano. Tutto ciò sottolinea l’impegno dell’azienda a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dei propri veicoli. Europe, ha commentato: “Hyundai è fortemente dedicata a sviluppare una mobilità sostenibile per gli appassionati di tutt’Europa. Oltre alla ix35 Fuel Cell (Hyundai è la prima azienda al mondo ad aver realizzato e commercializzato un veicolo FCEV di serie, con 10 unità vendute anche in Italia), stiamo continuando a sviluppare veicoli che sfruttano nuove tecnologie e combustibili alternativi, per ridurre emissioni e consumi e migliorare l’esperienza di guida”. i40 ibrida 48V La i40 Ibrida 48V riduce notevolmente le emissioni di CO2 ed il consumo di carburante rispetto al modello standard da cui deriva (1.7 CRDi), e la sua realizzazione costa solo un quarto di una completa soluzione ibrida. Quest’inedita i40 adotta una batteria di carbonio-piombo da 48 volt, che aumenta la potenza del 15% riducendo nel contempo le emissioni di CO2 fino al 20%. Grazie al generatore a cinghia (BSG) che sostituisce il tradizionale alternatore, il propulsore è in grado di ripartire praticamente senza alcuna vibrazione o rumore. La i40 48V Ibrida può così funzionare, a bassa velocità ed alle velocità di crociera, nella singola modalità elettrica. La batteria a piombo-carbonio si ricarica in fase di decelerazione e si rigenera in fase di frenata, con il BSG che funziona come un generatore. Invece, in accelerazione, il BSG assiste il motore termico con ulteriori 10kw di potenza, tutti atti a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2. Se abbinato ad un turbocompressore di maggiori dimensioni, le prestazioni della i40 possono crescere fino a 155 CV, con una coppia massima che può arrivare a 360 Nm. E’ stata adottata una batteria a carbonio-piombo grazie all’ottimo rapporto tra prestazioni e costi, per la rapidità della ricarica e per la lunga durata ed affidabilità. Peraltro, non richiede sistemi di raffreddamento particolari e può quindi essere alloggiata nel vano della ruota di scorta, senza compromettere la capacità di carico dell’auto. Una volta esaurita, è inoltre completamente riciclabile. Le tecnologie adottate sulla i40 Ibrida sono economicamente vantaggiose, presentano dimensioni compatte, comportano un minimo aumento di peso (solo 46 kg) e possono facilmente equipaggiare l’auto, con grandi potenzialità d’applicazione sulle future vetture Hyundai di produzione. Hyundai i30 CNG (a metano) Sulla nuova Hyundai i30 a metano debutta il nuovo motore 1.4 T-GDI “made in Hyundai”, la più recente applicazione del programma Hyundai di Ricerca e Sviluppo sull’alimentazione a metano: in questo caso il propulsore è stato associato ad una inedita trasmissione DCT (doppia frizione) a sette marce. In questa inedita configurazione, la Hyundai i30 CNG vanta emissioni CO2 di soli 87 g/km significativamente ridotte rispetto alla “sorella” con motore a combustione interna (ICE). In questo modo, centra con tre anni d’anticipo sull’entrata in vigore (2017) i rigidi standard Euro6c. Alimentato a metano (CNG), il motore sviluppa 117 CV con una coppia massima di 206 Nm erogata dai da 1.500 ai 3.500 giri. Il metano è contenuto in un innovativo serbatoio rettangolare alloggiato all’interno del vano posteriore, per non erodere in alcun modo la generosa abitabilità della Hyundai i30. In posizione protetta, viene rivestito con una matrice poliammidica impermeabile al gas (all’interno) ed è protetto esternamente da elementi plastici ad alte prestazioni rinforzata con fibra di vetro. Rappresenta una soluzione resistente e a basso costo per contenere ogni tipo di gas, e pesa il 50% in meno rispetto ad un equivalente serbatoio in acciaio. Fino a 15 chili di gas a 200 bar possono essere inseriti nel serbatoio. Una nuova valvola regolatrice della pressione riduce la pressione del gas fino al corretto livello di funzionamento per alimentare il motore in due passaggi: prima a 20 bar e poi da 4 ad 11 bar. La centralina bi-fuel utilizza come carburante sia benzina sia metano, con uno “switch” automatico alla modalità “benzina” una volta esaurito il metano. Le vetture ad idrogeno (celle a combustibile) ix35 Fuel Cell e Intrado Oltre a nuovi propulsori, Hyundai presenta le più recenti evoluzioni delle vetture a celle a combustibile – tra cui ix35 Fuel Cell, la prima auto ad idrogeno prodotta in serie. L’azienda ha già dimostrato le capacità della ix35 FCEV con un viaggio di 700 chilometri attraverso l’Europa, oltre ad aver già commercializzato numerosi esemplari in vari paesi europei, tra cui Italia, Danimarca, Norvegia, Francia Germania, Olanda, Svezia e Regno Unito. Lo stand Hyundai ospita anche la Hyundai concept car Intrado, svelata al mondo all’inizio di quest’anno (Salone di Ginevra). Intrado significa una nuova direzione per Hyundai: rappresenta la visione di come le auto potranno essere in grado di soddisfare ogni futura esigenza di mobilità. Andando ben oltre un esercizio di stile, Intrado dimostra la convinzione di Hyundai che tecnologie avanzate applicate all’automobile ed un design intelligente possono, insieme, risultare più efficaci nel coinvolgere guidatore e passeggeri in un’esperienza di guida indimenticabile.