Sassano, auto contro bar: il conducente arrestato per omicidio volontario
Arrestato nella notte il giovane di 22 anni che ieri sera ha investito e ucciso con la sua Bmw quattro ragazzi, tra le cui vittime c’era anche il fratello, a Sassano, nel Salernitano. Il giovane è stato arrestato dai militari dell’arma dei carabinieri di Sala Consilina con l’accusa di omicidio plurimo volontario. Il 22enne era stato sottoposto a fermo ieri sera all’ospedale di Polla, dopo essere risultato positivo al test dell’alcol; il guidatore a sua volta era stato trasferito all’ospedale di Salerno, tenuto in osservazione dai medici per delle fratture. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Lagonegro, sono impegnati a ricostruire la dinamica dell’incidente; sono state visionate le riprese di alcune telecamere esterne lungo la strada dove è avvenuto l’investimento. Alla guida ubriaco della sua Bmw, il 22enne ha spezzato in un attimo le vite di quattro ragazzi seduti ieri pomeriggio ai tavolini all’esterno di un bar di Sassano, in frazione Silla. Due delle vittime, un giovane di 23 anni, e il fratello 17enne, sono i figli del titolare del bar dove è avvenuta la tragedia. Gli altri due ragazzi deceduti sono un 15enne, fratello del conducente dell’auto che ha travolto il gruppo di amici, e un 14enne. Dolore e incredulità nella piccola comunità di Sassano per la morte dei quattro ragazzi del posto. Il sindaco, Tommaso Pellegrino, ha proclamato il lutto cittadino. “Non sono garantista sul problema della sicurezza stradale – dichiara il primo cittadino all’agenzia di stampa AGI – serve certezza della pena, perchè un fatto del genere è una sconfitta per la prevenzione e le istituzioni. Oggi piangiamo la tragica morte di quattro splendidi ragazzi che conoscevo personalmente – ha aggiunto – sono vicino al dolore di due famiglie distrutte”. Al 22enne alla guida della Bmw, era stata ritirata la patente per il coinvolgimento in un altro incidente stradale. “Non credo nella cultura della rieducazione – ha concluso il sindaco di Sassano – questo fatto testimonia che c’è stata una sconfitta sul piano normativo in tema di sicurezza stradale. Siamo sgomenti”.