Maiori, “La Biennalina Dialoghi Spaziali” a palazzo Mezzacapo
Dal 10 agosto al 10 ottobre 2024, lo storico Palazzo Mezzacapo di Maiori ospiterà la mostra collettiva d’arte contemporanea “LA BIENNALINA. Dialoghi Spaziali”, curata da Michele Citro. Reduce dai successi veneziani di “FUTURISIMI CONTEMPORANEI. Oltre i confini del tempo” e “QUI, ITALIANI! Mostra d’arte contemporaneamente e presuntuosamente italiana”, Citro porta la sua visione innovativa nella splendida cornice della Costa d’Amalfi.
La mostra, che fa parte del programma di eventi estivi promosso dal Comune di Maiori, guidato dal sindaco Antonio Capone, è realizzata in collaborazione con la London Metropolitan University e gode dei patrocini di Fondazione Comunità Salernitana Ets, Fondazione Marta Czok, e delle associazioni culturali Biennale Spaces ed Edizioni Paguro. Ideata in sinergia con l’amministrazione comunale, la mostra nasce per tracciare il solco per una Biennale della Costa d’Amalfi da avviarsi entro il 2025.
L’obiettivo della mostra è quello di estraniare il visitatore dalla propria corporeità estetica e proiettarlo in una dimensione olistica di beatitudine ed armonia universale. Ci saranno in esposizione opere di artisti accuratamente selezionati, tra cui Elia Alunni Tullini, Mimma Amoroso, Annalisa Apicella, Giovanni Cavaliere, Raffaele Cornaggia, Giuseppe Di Guida, Metaleone, Andrea Morucchio, Giuseppe Negro, Giuseppe Palermo, Alessandro Papari, Rosa Mundi, Emanuele Scuotto e Marialuisa Tadei. Gli artisti rifletteranno ed interpreteranno il tema secondo diverse prospettive dialoganti: interno/esterno; oggetto/soggetto; fisico/astrofisico; spazio/tempo; reale/virtuale/onirico; pieno/vuoto; luce/ombra.
Il sindaco Antonio Capone dichiara: “Così come avvenuto lo scorso anno, Palazzo Mezzacapo ospita mostre d’arte per l’intera estate, consolidandosi come polo dedicato all’arte. Il Palazzo, una delle poche residenze nobiliari della Costa d’Amalfi aperta al pubblico, non solo offre uno spazio espositivo per le mostre, ma ospita anche importanti rassegne musicali nei suoi saloni affrescati, creando un ambiente unico dove l’arte visiva e la musica si incontrano.”