L’appello ai donatori di sangue al Cardarelli: non mollate neanche d’estate

 L’appello ai donatori di sangue al Cardarelli: non mollate neanche d’estate

Napoli, come molte altre città italiane, affronta una delle sfide più critiche dell’anno quando l’estate fa svuotare le strade e le spiagge si riempiono. Mentre la maggior parte delle persone si gode il meritato riposo, c’è chi non può permetterselo: i pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue. L’Ospedale Cardarelli, il più grande ospedale del Sud Italia, lancia un accorato appello ai donatori di sangue, chiedendo loro di non abbassare la guardia neanche durante i mesi estivi.

Negli ultimi sette giorni, le campagne di sensibilizzazione hanno dato i loro frutti: ben 700 volontari si sono recati al centro trasfusionale del Cardarelli e nei centri mobili delle associazioni di volontariato convenzionate, rispondendo all’appello con generosità. Tuttavia, l’azienda ospedaliera avverte che questa mobilitazione, seppur importante, potrebbe non essere sufficiente a coprire il fabbisogno delle prossime settimane.

Con l’arrivo di agosto, infatti, Napoli si svuota, e si teme un ulteriore calo delle donazioni di sangue, proprio in un periodo in cui le necessità restano elevate. Le scorte attuali non bastano a garantire le trasfusioni necessarie per i numerosi pazienti che devono sottoporsi a interventi chirurgici o a terapie trasfusionali. In particolare, il Centro di Malattie Rare del Globulo Rosso, parte dell’ospedale, ha in carico oltre 200 pazienti che necessitano di circa 90 trasfusioni a settimana. La maggioranza di questi pazienti sono affetti da talassemia (80%), seguiti da drepanocitosi (15%) e altre patologie ancora più rare (5%). Queste trasfusioni non sono solo cruciali, ma spesso salvavita, e non possono essere rimandate.

L’appello del Cardarelli è dunque chiaro e urgente: c’è bisogno di sangue, soprattutto del gruppo 0 positivo e negativo, che è tra i più richiesti. L’ospedale invita i cittadini a non dimenticare l’importanza di questo gesto anche in vacanza, sottolineando che bastano pochi minuti del proprio tempo per fare una differenza significativa nella vita di qualcuno.

Donare sangue è un atto di solidarietà che può salvare vite, e l’estate, con le sue tentazioni di relax, non deve farci dimenticare chi non può prendersi una pausa dalla malattia. L’ospedale Cardarelli continuerà a sensibilizzare la popolazione, sperando che i cittadini rispondano all’appello e contribuiscano a superare questo periodo critico.
O.M

Mario Orlando

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