Donne e Materie STEM: Come superare la disparita’ di genere
Il Presidente Link Campus University Pietro Polidori: “La Sinergia tra professionalita’, un traguardo fondamentale. Necessario alla crescita del Paese. La realta’ di Universita’ Link Campus mette insieme professionisti e professionalita’ nel favorire il benessere della formazione e la crescita di nuove classi dirigenti, nel contrasto alle disuguaglianze. La sinergia, uno dei nostri motori d’eccellenza di tutto il sistema Universitario”.
Link Campus University apre uno scenario in sinergia con la Fondazione Marisa Bellisario e l’Universita’ E-Campus. Un tema che suscita e coinvolge un grande interesse nel mondo della formazione e soprattutto del lavoro.
Discipline che appartengono al settore scientifico, tecnologico, le materie come la matematica, la fisica, l’intelligenza artificiale, l’ingegneria in ogni suo settore come la meccanica, l’aerospaziale, infrastrutturale, biomedica, ecc, che hanno un grande interesse sia nell’ottica di soddisfare le richieste del mercato del lavoro, sia di formare, preparare quelle che saranno le classi dirigenti del futuro. Purtroppo pero’, sono ancora troppo poche le donne che scelgono queste materie. Cercheremo oggi di confrontarci sul perche’, e quali strategie si possono mettere in atto per cercare di superare questo Gap Gender che evolve nel nostro Paese, nel momento in cui la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica, ed anche la sostenibilita’, sono un volano imprescindibile per la crescita del nostro Paese.
Carlo Alberto Giusti Rettore Link Campus University: “Un lieto benvenuto alla Link Campus University, alla Ministra Elena Bonetti ministra per le pari opportunità e la famiglia, il Ministro dell’Universita’ e della Ricerca Maria Cristina Messa, l’Onorevole Lella Golfo Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, la Prorettrice dell’Università telematica eCampus Lorenza Lei, la Dottoressa Alessandra Ghisleri Direttore Euromedia Research, la Dottoressa Paola Angeletti Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo, l’Ingegnere Elena Bottinelli Amministratore Delegato IRCCS Ospedale San Raffaele, l’Ingegnere Maria Grazia Fadda Specialist Operation di medio e lungo termine Terna SPA, la Dottoressa Teresa Fornaro Ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Dottoressa Elisabetta Ripa Chief Executive Officer Enel X Way.
Vogliamo affrontare un tema estremamente importante: “Come superare la disuguaglianza di genere con un’apertura specifica, le professioni STEM”. Tutto cio’ che riguarda il mondo della scienza, declinato in merito alla presenza ed alla rappresentanza delle donne. Vogliamo contribuire perche’ se ne parli. Stiamo lavorando ad un obiettivo comune, la lotta e il contrasto alle disuguaglianze e’ uno dei nostri motori, e lo sara’ per tutto il sistema universitario nei prossimi anni. La mia speranza e’ di vedere lo sviluppo di un programma che non solo garantisca l’uguaglianza di genere, ma che sia in grado di sviluppare un percorso che riesca a prolungare temi professionali nel favorire lo sviluppo della formazione, poiche’ donne e uomini possano essere motori per lo sviluppo del nostro Paese.”
Gli interventi sono stati moderati dalla Giornalista TG2 Silvia Vaccarezza.
Gap di genere e materie scientifiche, Maria Cristina Messa Ministro Universita’ e della Ricerca: “Siamo ancora nell’era preistorica.”
Alla Link Campus University l’incontro su donne e STEM, presente anche la ministra Elena Bonetti.
Il Rettore Carlo Alberto Giusti Link Campus University: “In dottorati e ricerca presenza femminile inferiore al 15%”
Il 56% degli italiani non conosce il termine STEM e quasi il 14% ritiene che le donne siano biologicamente e naturalmente meno portate allo studio delle discipline scientifiche. Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca presentata da Alessandra Ghisleri, direttore di Euromedia Research, nel corso dell’evento “Donne e materie STEM: come superare la disparità di genere”, promosso da Fondazione Marisa Bellisario, Link Campus University e Università eCampus.
“Sono dati molto preoccupanti – ha commentato Maria Cristina Messa, ministro dell’Università e della Ricerca – Ritenere che alla base del sottodimensionamento delle donne in queste materie ci siano ragioni biologiche ci fa capire che siamo ancora all’epoca preistorica. Come governo, in tutti i bandi abbiamo fatto sì che almeno il 40% degli assunti siano donne, vincolando l’accesso ai fondi del PNRR solo a quegli enti, pubblici e privati, che abbiano la redazione di un bilancio di genere e una strategia di genere come uno degli elementi portanti della governance nelle loro strutture. E non basterà avere un foglio di carta: saranno monitorati i dati che individuano gli obiettivi principali”. “Abbiamo un gap di genere ben più alto della media dei paesi Ocse – le ha fatto eco Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia – e di certo non esiste una minore attitudine delle ragazze rispetto ai ragazzi”.
“Quasi 40 anni fa ‒ ha detto Lella Golfo Presidente della Fondazione Marisa Bellisario ‒ Marisa Bellisario incoraggiava le ragazze a intraprendere percorsi di studio scientifici perché, diceva, le donne hanno tutte le carte in regola per eccellere e perché là ci sono le migliori opportunità di lavoro e carriera. La Fondazione ha raccolto il suo testimone e sin dal 1989 premia ogni anno non solo i migliori talenti del settore – da Fabiola Gianotti a Samantha Cristoforetti – ma le più brillanti neolaureate in materie STEM. Creare role model e abbattere gli stereotipi sono le leve prioritarie per aumentare il numero di ragazze che scelgono indirizzi scientifici: un obiettivo non solo di parità ma di sostenibilità e progresso in tutto il mondo”. “Ci sono alcuni segmenti, all’interno del panorama universitario italiano ‒ ha aggiunto il rettore della Link Campus University, Carlo Alberto Giusti ‒ che vedono ancora un rilevante scarto tra uomini e donne, nella presenza e nella rappresentanza. Nelle discipline STEM, secondo i dati del centro studi della CRUI, si registra una presenza femminile inferiore al 15%, dato confermato anche nei dottorati e nei ruoli della ricerca. La Link Campus University è impegnata in azioni di contrasto a ogni forma di diseguaglianza”.
La ricerca ha dato lo spunto per una tavola rotonda alla quale sono intervenute Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo, Elena Bottinelli, Amministratore delegato IRCCS Ospedale San Raffaele, Maria Grazia Fadda, Specialist Operation di Medio e Lungo Termine Terna, Teresa Fornaro, Ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ed Elisabetta Ripa, Chief Executive Officer di Enel X Way.
A cura di Valentina Busiello