Al via l’autopsia su Davide Bifolco, avv. Anselmo: “Vogliamo solo la verità”
Al via pochi minuti dopo 11, di questa mattina presso l’Istituto di medicina legale del Secondo policlinico di Napoli, l’autopsia sul corpo di Davide Bifolco, il 17enne ucciso al Rione Traiano di Napoli dopo un inseguimento dei carabinieri nella notte tra giovedì e venerdì scorso. Il medico legale incaricato è il dott.Massimo Esposito, mentre il perito nominato dalla difesa dei familiari del ragazzo è il professore Vittorio Fineschi che ha assicurato che: “oggi avremo certezze riguardo i fori di entrata e di uscita del proiettile” che ha ucciso Davide Bifolco. Secondo il tecnico sarà di “fondamentale importanza la visione della Tac” che “darà le prime informazioni sulle quali basare l’esame autoptico”. Intanto c’è tanta attesa nei vialetti del Secondo Policlinico di Napoli, in attesa della restituzione della salma del ragazzo morto, al momento ci sono diverse persone coetanei di Davide. Dallo scorso lunedì infatti sul cadavere del 17enne sono stati eseguiti, su richiesta dei legali della famiglia, una serie di esami tra cui una Tac e il prelievo sui tessuti circostanti i fori d’ingresso e di uscita della pallottola e sugli indumenti indossati dal minorenne. Dopo l’esame autoptico, la salma sarà riconsegnata ai parenti per il funerale. Intento l’avvocato della famiglia Bifolco, Fabio Anselmo, invita tutti ad “abbassare i toni” e dice di aver “apprezzato il gesto del comandante provinciale dei carabinieri”, che ieri si e’ tolto il cappello per Davide, sottolineando che “il nostro contraddittore non è l’Arma”. “Vogliamo solo la verità – aggiunge il legale – non ne abbiamo una precostituita, ma abbiamo delle testimonianze”. Sulla decisione di affidare le indagini ai carabinieri, il legale ricorda la sentenza della Corte europea, auspicando che “in casi come questo se ne occupino corpi istituzionali diversi”.