Incidenti sul lavoro, operaio scivola e batte la testa all’Ilva di Taranto
Un nuovo incidente sul lavoro si è verificato nell’acciaieria dell’Ilva di Taranto dove un operaio dell’impresa appaltatrice Castiglia di Massafra (Ta) mentre stava mettendo un telo vicino ad un cassone nella zona della discarica del siderurgico è scivolato ed ha battuto la testa. L’operaio è stato subito soccorso ed è stato prontamente ricoverato al vicino ospedale e stando a quanto si apprende da fonti sindacali le sue condizioni non destano preoccupazione. Lo scorso 4 settembre all’Ilva c’era stato un incidente mortale nell’area dell’acciaieria 1, vittima il 54enne Angelo Iodice, della provincia di Caserta,socio dell’impresa Gobal Service, appaltatrice dell’Ilva. Iodice stava effettuando rilievi tecnici in una zona dove a fine agosto c’era stato un altro incidente, il deragliamento di un carro siluro con 200 tonnellate di ghisa liquida ad altissima temperatura, quando e’ stato travolto da una macchina operatrice in retromarcia guidata da un dipendente della stessa Global Service. Iodice si trovava di spalle al mezzo. Ieri c’e’ stata l’autopsia sul corpo del 54enne, disposta dal sostituto procuratore Remo Epifani, che ha appunto confermato che l’uomo e’ deceduto per la gravita delle lesioni subite nello schiacchiamento operato dal mezzo. Per la morte di Iodice, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio colposo, tre persone, dipendenti dell’impresa Gobal Service.