Non Lasciamo Spegnere la Fiamma della “Memoria”
Ancora oggi non è stata debellata l’ avversione nei confronti dell’Ebraismo, persecuzione e mania collettiva con preconcetti storico-religiosi.
il 25 gennaio p.v. dalle ore 9,30 alle 13,00 l’Organizzazione Religiosa “Biblioteca Don Peppino Lannia” allestirà un gazebo in Piazza della Repubblica a Pozzuoli per portare a conoscenza soprattutto alle nuove generazioni degli aspetti devastanti e degli effetti dell’Olocausto durante il periodo del Nazifascismo.
Saranno proiettati video dell’epoca, distribuite copie del Manifesto di Razza e ricordate le aberranti leggi razziali, la soppressione dei Rom, dei disabili, e degli omosessuali.
La Biblioteca ha contatti internazionali con l’Inghilterra, l’India, la Cina, il Giappone, il Congo, Singapore,il Belgio, il Lussemburgo, gli U.S.A., l’ Ungheria.
Il 26 gennaio p.v. alle 17,30 presso la Parrocchia SS. Salvatore in Pozzuoli, alla presenza della dott.ssa Ljdia Shapirer Presidente della Comunità Ebraica di Napoli, si terrà un evento atto a sollecitare riflessioni sulle tematiche del genocidio. Il tutto si è concretizzato grazie all’esperienza di anni di cultura al Polo Culturale del dott. Luigi Zeno, attraverso la collaborazione sinergica delle voci narranti di Claudia Cicale, Maria De Felice e Porfirio Esposito, di musiche eseguite al pianoforte da Cristiana Cicale, dalle note eseguite dal violino di Lea Vigilante, dalla declamazione da parte mia di alcune poesie sulla Shoah.
Parteciperà il Coro delle Voci Bianche “Gli Angeli di Sotto il Monte”
Tecnico Audio Video Luigi Massimo Nappo, allestimento di Gaetano Leone.
Concluderà il Parroco Don Felix Ngolo Mafu Santu.
Nel corso dell’Evento il Maestro d’Arte Antonio Isabettini realizzerà un’opera pittorica che sarà donata alla Comunità Ebraica di Napoli in occasione del Giorno della Memoria quale sentita vicinanza.
Il 27 gennaio “Giorno della Memoria” i volontari della Biblioteca si raccoglieranno in un momento di rispettoso silenzio e di invito alla profonda riflessione di un orrore dove il nostro paese ha anche le sue responsabilità.
A cura di Luisa de Franchis