La mobilitazione scandita da sit-in davanti alle sedi delle Prefetture e da una manifestazione a Roma in Piazza Montecitorio. Il “corpo” ha già annunciato, per il prossimo 21 novembre, la partecipazione allo sciopero generale “Dopo l’incontro avuto con l’attuale Governo – afferma la UIL PA Vigili del fuoco Napoli- abbiamo la piena consapevolezza che le risorse economiche, previste nella prossima legge di bilancio per il rinnovo contrattuale e per la specificità del lavoro, saranno scarse e le aspettative a dir poco una grave provocazione, destinata a ledere la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo Nazionale”. È la mobilitazione unitaria dei Vigili del Fuoco, sit-in davanti alle sedi delle Prefetture e in Piazza Montecitorio a Roma, che preannunciano nuove iniziative: lo sciopero di quattro ore il prossimo 21 novembre, con altre giornate di protesta che seguiranno. Al centro della vertenza, “una valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico e insostituibile, dei Vigili del Fuoco; una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro dei Vigili del Fuoco; un riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità dei Vigili del Fuoco; risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro; potenziamento degli organici del Corpo Nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della sicurezza dei Vigili del Fuoco”. Obiettivo della mobilitazione è incidere nella legge di Bilancio a sostegno dei Vigili del Fuoco: “Siamo il solo corpo capace di prestare soccorso in Italia ai cittadini. Per questa nostra caratteristica rivendichiamo la nostra specificità: il nostro lavoro di sicurezza e tutela, unico e insostituibile, deve essere riconosciuto, sul fronte del salario e dei diritti”.
A cura di Gianmarco Scala