Boscoreale, focus group di presentazione del progetto “Terre di Legalità solidale”
Si è svolto presso l’aula consiliare il focus group di presentazione del progetto “Terre di Legalità solidale”, finanziato dalla regione, nell’ambito dell’iniziativa “Scuola di Comunità”, che vede coinvolte quattro Associazioni di rilevanza nazionale e locale e quattro Istituti scolastici (due scuola di Portici e due di Boscoreale). Presenti all’incontro il sindaco Antonio Diplomatico, l’assessore allo sport Francesco D’Aquino e la consigliera delegata alla pubblica istruzione Adriana De Falco.
Le diverse fasi laboratoriali del progetto sono state illustrate da Anna Improta, direttore del progetto, e Teresa Mirone dell’associazione Ars Diapason, che hanno chiarito al gruppo il senso di una progettazione che vede impegnati due cittadine territorialmente diverse, ma legate dallo stesso obiettivo: offrire alle nuove generazioni e agli adulti di riferimento giuste opportunità formative per l’esercizio di cittadinanza attiva.
Le attività laboratoriali, infatti, prevedono la realizzazione di percorsi per i ragazzi in tema di bullismo, ambiente, vela, scrittura creativa, pet terapy, sportello e sostegno psicologico.
Per famiglie e cittadini interessati, il progetto prevede incontri tematici, focus group e convegni di approfondimento culturale e confronto su tematiche afferenti i percorsi attivati.
Capofila del progetto è l’associazione Ais Seguimi, affiancata dalle associazioni Harmony e ASD Circolo Nautico Arcobaleno di Torre Annunziata e Ars Diapason di Boscoreale.
Le scuole di Boscoreale coinvolte sono gli Istituti comprensivi 2° Dati e 3° Castaldi Rodari, i cui referenti sono le docenti Paola Miranda, Rosanna Balzano, Vittoria Cavaliere e Carmela Casinelli.
Nel corso dell’incontro è stato proposto al sindaco di stilare un protocollo d’intesa per favorire la divulgazione tra i cittadini degli approfondimenti tematici che si organizzeranno dall’autunno di quest’anno a dicembre 2020, conclusione del progetto.
La proposta è stata accolta con entusiasmo dal primo cittadino ritenendo il progetto una bella occasione per stimolare nei ragazzi e negli adulti la riflessione su temi importanti, quali legalità e bullismo che possono tradursi in positivi atteggiamenti di cittadinanza attiva, nell’ambito di un’interazione tra scuole, enti locali e associazioni.