L’intervista a Stefano Andreotti, “figlio di Giulio Andreotti”-fotogallery
A Cura di Valentina Busiello: Un importante mostra fotografica su Giulio Andreotti,dal tema, Immagini di una Vita, al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, tutte le foto familiari di uno degli uomini più potenti dell’Italia Repubblicana, in occasione del centenario dalla nascita . Ci sono le vignette di Forattini, tre piani di foto, cimeli e lettere per raccontare a 360 gradi il Giulio Andreotti uomo, lontano dai cliché della politica . Ad organizzare l’evento sono stati i figli, Stefano e Serena, spesso presenti durante l’esposizione per raccontare aneddoti ai visitatori. Una mostra sorprendente ed importante su vari fronti, il contrasto tra le foto istituzionali esposte alla Biblioteca Giovanni Spadolini al Senato della Repubblica, dal tema, Una Vita per lo Stato, e quelle personali – unito alla presenza di un’oggettistica autoironica di vario genere, dai disegni alle marionette.Un tuffo nel passato fortemente voluto dalla famiglia, con un racconto gradevole del papa’ che lo descrivono. Stefano Andreotti: figlio di Giulio Andreotti, per i 100 anni della nascita di papa’, stavamo pensando con i miei quattro fratelli, ed abbiamo avuto questa idea, di organizzare le mostre da una nostra iniziativa, con l’aiuto soprattutto della Societa’ che ha allestito e aiutato in tutta l’organizzazione. Abbiamo cercato di ricostruire, dare un’immagine di nostro padre non con delle parole, ma con delle immagini, c’è una parte della mostra fotografica alla biblioteca del Senato della Repubblica, dove sono esposte una novantina di fotografie istituzionali, mentre qui’ al Museo di San Salvatore in Lauro di Roma ,abbiamo una esposizione di foto della sua vita privata, dei suoi interessi, delle sue passioni sportive, di spettacolo e politica. Giulio Andreotti e’ stato un papa’ anche se era poco a casa per la sua grande carriera lavorativa politica, quello che non ha dato per quantita’, lo ha compensato con un grande rapporto di qualita’, non ha mai fatto un rimprovero a nessuno di noi figli,mai alzato la voce, lasciando un po’ ,diciamo il compito della severita’ a nostra madre , che ci teneva belli in riga. Il nostro papa’ e’ stato un padre sempre attento e ci seguiva se facevamo qualcosa che non andava bene secondo lui, ma ci lasciava scegliere dal giusto o sbagliato, e’ stato per noi un buon modello educativo. Ho una sorella Maria Elena, un fratello Lamberto che vivono tutti e due fuori Roma, qui’ in citta’ siamo rimasti io e mia sorella Serena che ci siamo in particolare occupati dell’organizzazione in onore a papa’ Giulio Andreotti, nata avvicinandosi i 100 anni, un regalo di compleanno che abbiamo voluto fare a nostro padre, che ad oggi avrebbe compiuto 100 anni. In questa mostra fotografica al Museo di San Salvatore in Lauro di Roma , abbiamo raggruppato un po’ tutte le fotografie private, quando lui era con la famiglia, i figli, la moglie, e foto anche della sua brillante carriera politica. Quando nostro padre tornava a casa , aveva il suo calore familiare, la famiglia gli e’ sempre stata vicina, aveva un grande rispetto e credeva molto nella famiglia, come credeva nella sua carriera nel rispetto dello Stato e per lo Stato, e aveva soprattutto una grande fede religiosa, di cui e’ stata sempre il faro che lo ha guidato. Nella mostra fotografica si vede in tantissime foto con i nostri Papi, fino all’ultimo nostro Papa, celebrita’ del mondo dello spettacolo, il mondo politico – istituzionale.