17enne ucciso, legale della famiglia Bifolco: “al più presto i verbali in procura”
Fabio Anselmo, il legale dalla famiglia di Davide Bifolco, il 17enne ucciso al Rione Traiano a Napoli da un colpo di pistola sparato da un carabiniere è già a lavoro freneticamente per ricostruire la vicenda e consegnerà “al più presto” i verbali alla procura di Napoli, insieme con alcune immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno e all’esterno di una sala giochi a pochi metri dal luogo in cui il ragazzo è stato ucciso circa mezz’ora prima della sua uccisione. Tutto il materiale, spiega il legale della famiglia Bifolco, sara’ “messo già da oggi a disposizione della Commissione dei diritti umani”. Tra i testimoni ascoltati dall’avvocato Anselmo, c’e’ Salvatore Triunfo, il 18enne che sarebbe stato alla guida dello scooter sul quale viaggiava Davide e bloccato dal carabiniere indagato per omicidio colposo; denunciato per favoreggiamento e gia’ sentito nelle prime fasi dell’indagine, Triunfo, che ha precedenti di polizia, ai militari dell’Arma ha detto molti ‘non ricordo’, mentre alle telecamere delle emittenti private ha rilasciato ampie dichiarazioni. Ed anche Enzo Ambrosino, che ha ribadito all’avvocato di essere il terzo passeggero dello scooter, escludendo quindi la presenza a bordo del pregiudicato Arturo Equabile, latitante da febbraio scorso e individuato a bordo dello scooter Honda Sh secondo i carabinieri. Il ragazzo non è ancora stato sentito dai pm. Senza scendere nei particolari, Anselmo sottolinea che le dichiarazioni dei due e di un terzo testimone oculare smentirebbero la tesi dell’accidentalità del colpo. Nei video di cui ha consegnato copia ai giornalisti, c’e’ un militare dell’Arma mentre entra nella sala giochi. “Continuiamo a raccogliere elementi utili all’indagine e chiediamo con forza che venga eseguita una Tac sul cadavere di Davide prima dell’autopsia”, che si svolgerà domani e alla quale prenderà parte Vittorio Fineschi come perito di parte, mentre l’ingegnere Marco Zonaro è stato individuato come consulente per l’esame balistico”. L’orario indicato dal video è quello delle 2:15 della mattina di venerdì scorso, quando i carabinieri di pattuglia che hanno inseguito lo scooter con tre persone a bordo si sono appena divisi, e un militare sta cercando di raggiungere Arturo Equabile, che fugge a piedi, mentre l’altro, il 32enne ora indagato per omicidio colposo, sta cercando di bloccare Salvatore Triunfo e Davide Bifolco. Le riprese delle videocamere della sala giochi, all’interno e all’esterno del locale, 8 telecamere in tutto, mostrano la zona intorno la struttura priva di gente, e una dozzina di avventori all’interno; entra il carabiniere, non quello indagato ma il militare che insegue la persona che ritiene Equabile; ha la pistola in mano, ma è puntata verso terra. Gli avventori, probabilmente seguendo le istruzioni del carabiniere, lasciano il gioco per alcuni momenti, ma appena il militare si allontana, perchè evidentemente non ha trovato Equabile tra di loro tornano davanti alle loro postazioni oppure escono in strada per vedere cosa sta accadendo.