Ginnastica, Campania grande ma carente di impianti
Si sono svolti a Modena i Campionati Italiani di Serie C 2 Gold maschili della Federazione Ginnastica d’Italia. Tutto era cominciato nel migliore dei modi nelle qualifiche con una straordinaria pole position conquistata dal Cag Napoli, di Massimiliano Villapiano e Antonio Scardapane, capace ditotalizzare punti 156,20 e mettere in fila I più blasonati avversari. Ottimo ancheil 7° posto del C.G.A. Stabia di Angelo Radmilovic ed il 14° della Ginnastica Salerno di Alessandra Di Giacomo. Il giorno dopo, nella finale riservata alle prime 18 squadre, le cose non sono andate al meglio per i sodalizi campani, infatti l’entrata in pedana per sorteggio alle 8 del mattino e qualche errore di troppo al corpo libero hanno fatto scivolareLuciano Tartaglione, Emidio Della Pietra, Dario Nunziante, Alessandro Degli Uberti e Daniele Aronne dal I° al 3° gradino del podio con il punteggio complessivo di 153,35. Tanta amarezza per il sodalizio vomerese che ha visto, così, svanire il sogno tricolore, forse anche in virtù della preparazione rifinita fuori dalle mura di casa, per la perdurante e ormai cronica inagibilità dello Stadio Collana. Anche lo Stabia con Mattia Nicolao, Giuseppe Fiorinelli e Michele Rosa ha perso posizioni chiudendo al 15° posto seguito dalla Ginnastica Salerno con Diego Della Rocca, Alessio Ventura e Davide Senatore. 39° posto, infine, per la Ginnastica Campania 2000 Napoli di Salvatore Galasso con Achille Cammarota, Maria Eugenio Leone, Mattia Ghezzi e Marco Vasquez. che si allenano nella palestra di via Canzanella, provvisoriamente in regime di proroga della concessione comunale. «Nonostante la grave e perdurante emergenza impiantistica regionale, in particolarequella partenopea, un podio e tre squadre nella finale riservata alle prime 18 società d’Italia è la dimostrazione di una grande effervescenza della Ginnastica campana che però deve uscire al più presto dalle sabbie mobili nelle quali è stata relegata » ha commentato il Presidente regionale della FGI Aldo Castaldo.