In scena all’Orto Botanico di Napoli questo weekend “Artù e Merlino”, testo e regia di Giovanna Facciolo

 In scena all’Orto Botanico di Napoli questo weekend “Artù e Merlino”, testo e regia di Giovanna Facciolo

Artù e Merlino di Giovanna Facciolo – produzione “I Teatrini”

In scena all’Orto Botanico di Napoli, sabato 14 e domenica 15 ottobre (ore 11) “Artù e Merlino”, testo e regia diGiovanna Facciolo con Adele Amato de Serpis, Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Luigi Vuolo (elementi scenografici di Monica Costigliola, Rosa Rongone e Rosaria Castiglione). Lo spettacolo è in programma alla 22° edizione della rassegnaFiabe d’Autunno, realizzata dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II con la Regione Campania, il Comune di Napoli,  in collaborazione con La Scena Sensibile.

Artù e Merlino, due nomi e due figure inseparabili, con cui attraversare l’Orto Botanico di Napoli partecipando ai segreti del mondo naturale e soprannaturale, cui il giovane futuro re viene introdotto dal potente mago, suo maestro e precettore.  “Merlino – sottolinea Giovanna Facciolo – è un maestro molto speciale, di grande saggezza, ma un po’ pasticcione. Alterna il latino agli incantesimi e ha la caratteristica di essere nato all’estremità sbagliata del tempo, cominciando a vivere dalla fine invece che dal principio. Così non sa mai  se gli avvenimenti sono già accaduti o devono ancora accadere, se deve dire fu o sarà. Artù, è un bambino molto speciale, allevato senza madre e senza padre, è semplice di cuore e di pensiero, generoso, partecipa ai fatti e ai misteri della vita con lealtà, coraggio e bontà naturali. Qualità che lo condurranno ad essere prescelto come re da una magica spada infilata nella roccia. Con loro faremo scoperte sospese tra realtà e sogno, animali parlanti e cavalieri erranti, e streghe professioniste “laureate a Benevento”. Impareremo ad ascoltare gli alberi, ed ogni esperienza apparentemente casuale che Merlino disporrà quasi sbadatamente per Artù, sarà densa di insegnamenti importanti per la vita del ragazzo, di ognuno di noi, per ogni spettatore, grande o piccolo che sia, perché la vera magia sta in quella insondabile alchimia di tutti i giorni, in cui un Mago Merlino, insegnante, genitore o adulto che sia, è chiamato a condurre un piccolo Artù verso la scoperta del valore della propria e altrui vita. A tutti loro, a tutti noi, è dedicato questo spettacolo”.

La rassegna, fino al 19 novembre, propone ancora gli spettacoli  Gli alberi di Pinocchio da Collodi (sabato 21 e domenica 22 ottobre), Un brutto anatroccolo (ancora da Andersen, in scena sabato 28 e domenica 29 ottobre ed ancora poi il 4,5, 11 e 12 novembre) per concludersi con la Festa dell’ Albero 2017 (sabato 18 e domenica 19 novembre), evento speciale dell’Orto Botanico di Napoli.

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