Arenella, impone a nome del clan “l’acquisto” di magliette inutili ma l’imprenditore lo denuncia: arrestato
Intervento alle prime luci dell’alba da parte dei carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia Stella hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentate estorsioni e per estorsione aggravate da finalità mafiose emessa dal gip di napoli su richiesta della d.d.a. partenopea a carico di un 45enne di Poggioreale già noto alle forze dell’ordine, anche per reati specifici. Negli ultimi 3 mesi, sicuro che nessuno lo avrebbe denunciato, si era presentato a volto scoperto e alla guida del suo scooter per ben 3 volte in un cantiere per la ristrutturazione e manutenzione di un condominio del quartiere Arenella. Le prime due volte gli era andata male: il titolare non era presente. La terza volta, invece, aveva trovato il professionista e lo aveva costretto a consegnare 100 euro per alcune magliette di scarsa fattura e qualità e di taglia spropositata in relazione alla corporatura degli operai, acquisto che aveva imposto al malcapitato presentandosi come emissario del clan operante sulla zona. I carabinieri lo hanno localizzato a Scampia e dopo averlo tratto in arresto lo hanno tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.