Visite fiscali, medici insufficienti in Campania
Visite fiscali: la rivoluzione parte in Campania, è cominciata la distribuzione del pin per poter accedere al cervellone elettronico ma le perplessità maggiori riguardano il numero dei medici a diposizione dell’Inps per effettuare questo servizio con un minimo di efficienza.
“Bene avrebbe fatto la Madia – secondo la Cisl Funzione Pubblica Campania – a verificare prima la capacità organizzativa di tutta la macchina. Non si possono compiere rivoluzioni del genere se non si ha a disposizione il personale. In Campania ci sono 375 datori di lavoro e la regione sarà costretta a ricorrere a medici esterni con cui stipuleranno convenzioni di 4 mesi per tamponare l’emergenza”.
La situazione della Campania si definirà meglio a fine settembre quando si capirà l’andamento del flusso delle visite fiscali. In base a quel dato sarà preso in considerazione l’ipotesi di un bando per reclutare ulteriori medici convenzionati.