Successo di Piano di Sorrento alla Bit di Milano
Anche Piano di Sorrento con il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® ha partecipato alla Borsa Internazionale di Milano, principale punto di riferimento per i soggetti del settore turistico, del comparto economico-produttivo e per gli appassionati di viaggi. Dopo gli incoraggianti risultati promozionali conseguiti alla Borsa Mediterranea di Napoli, punto di riferimento per il tutismo nel Sud Italia, l’organizzazione del Premio, prodotto dall’Associazione culturale Il Simposio delle Muse di Piano di Sorrento, è arrivata in Lombardia per presentare la ventiduesima edizione 2017 della rassegna all’interno del padiglione della Regione Campania. La Borsa internazionale del Turismo ha aperto, alla realtà campana, le porte al grande pubblico e agli operatori provenienti da tutti i paesi del mondo. Molte eccellenze territoriali campane sono state coinvolte dal progetto culturale, diretto da Mario Esposito e giunto alla ventiduesima edizione: la costiera sorrentina ma anche la periferia. Il Sannio è entrato a far parte di questo virtuoso circuito culturale perché è collegato alla prestigiosa kermesse attraverso un concept che unisce arte e artigianato. Miti, leggende e magie vengono incisi su conchiglie-cammei realizzati dall’artista Giuseppe Leone di Buonalbergo e dal maestro artigiano Francesco Scognamiglio di Torre del Greco. Un binomio tra gli arcani del mito, le magie dell’entroterra del Fortore e la suggestione della conchiglia che nasce dal mare ed incrocia la sapienza e la tradizione della città corallina: il tutto raccontato anche in un prestigioso catalogo “Il Viaggio”, che è stato donato ai giornalisti ed operatori del settore. Le sculture con cammei vengono annualmente consegnate al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento come premi a personaggi di calibro nazionale insigniti del riconoscimento. Nell’albo d’oro si ricordano i nomi del sindaco di Milano Giuseppe Sala (premiato nel 2015 in veste di Commissario unico di Expo), di Pippo Baudo, Lino Banfi, Leo Gullotta, Walter Veltroni, Luca Barbareschi, Klaus Davi, Mario Giordano, Peppe Barra, Lina Sastri e tanti altri. L’arte e l’artigianato dimostrano di essere tra i volani vitali scelti dal Premio “Penisola Sorrentina” per contribuire alla promozione integrata e allo sviluppo dei territori nel segno del turismo culturale. “Belle sinergie e buoni contatti sono stati avviati in fiera. Ora occorre lavorare a stretto gomito con Istituzioni e Comune per utilizzare al meglio le opportunità costruite in fiera” dice il direttore del Premio Mario Esposito. “Partecipare alle fiere del turismo ha un significato che va oltre l’aspetto più prettamente tecnico degli operatori del settore destinato alle offerte commerciali di pacchetti, incoming, soggiorni, escursioni” continua il direttore. “Per chi come noi intende promuovere il territorio anche attraverso le opportunità culturali che esso offre, queste sono occasioni preziose per costruire l’identità del marchio, consolidare i rapporti, i collegamenti istituzionali con altri soggetti del comparto economico-produttivo e promozionare in una logica di brand identity culturale la Penisola Sorrentina e soprattutto Piano di Sorrento, il luogo che ospita da anni la kermesse” conclude il direttore del Premio Mario Esposito. Ora non resta che avviare una fase importante di sinergia con le Istituzioni, tra cui il Comune di Piano di Sorrento, Torre del Greco e tutti gli altri anche di altre regioni italiane che ospitano le diverse iniziative della rassegna culturale.