Il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” premia i Carabinieri per lunga carriera militare e cattura latitante
Questa mattina, a Napoli, nella storica caserma “Vittoria”, il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ha consegnato numerose onorificenze e ricompense a militari dell’Arma, in servizio e in congedo.
Nel corso della cerimonia, svoltasi alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Campania e del Comandante Provinciale di Napoli, di una rappresentanza di militari e dei delegati del Consiglio Intermedio di Rappresentanza, nonché dell’Associazione Nazionale “Nastro Verde” (associazione nazionale dei decorati di medaglia d’oro mauriziana) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Generale Nistri si è complimentato con i premiati, sottolineando che la qualità e il numero dei riconoscimenti tributati sono solo la punta emergente del contributo offerto quotidianamente a favore della collettività dai Carabinieri.
Il Comandante Interregionale ha inoltre rivolto un ringraziamento alle famiglie dei militari, presenti alla cerimonia, per il sostegno che ogni giorno danno ai loro cari, impegnati nel delicato e rischioso servizio. Un Tenente e 10 Luogotenenti sono stati decorati di Medaglia Mauriziana per 10 lustri di carriera militare. Tale riconoscimento, istituito nel 1839 da Carlo Alberto di Savoia, oggi viene concesso con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa o su iniziativa dei Ministri dell’Interno o delle Finanze, agli Ufficiali, Marescialli e Brigadieri particolarmente meritevoli che abbiano compiuto 50 anni di servizio, con valenza doppia per gli anni di comando. È stata consegnata a 3 graduati in servizio presso la sede del Comando Interregionale la Croce d’argento per anzianità, quale riconoscimento per aver prestato 16 o 25 anni di servizio nell’Arma. Infine il Generale Nistri ha consegnato un encomio solenne al Comandante e a 9 militari del Nucleo Investigativo di Napoli, premiati per una complessa e lunga attività d’indagine conclusasi nel 2015 con la localizzazione e la cattura in Spagna di un pericoloso ricercato, capo di un gruppo criminale camorristico del capoluogo, inserito nell’elenco nazionale dei 100 latitanti più pericolosi.