Ischia, smantellata banda di ricettatori di oggetti rubati sull’isola
Operazione da parte dei carabinieri della compagnia di Ischia che hanno tratto in arresto 4 persone ritenute i componenti una banda operante nella ricettazione di oggetti tecnologici e di preziosi rubati sull’isola d’Ischia durante il mese di agosto. A finire in manette con l’accusa di ricettazione un italiano residente sull’Isola d’Ischia e 3 marocchini: un uomo di 52 anni, residente a Forio d’Ischia, già noto alle forze dell’ordine, un marocchino, 27enne, residente a Sarno (Sa), un marocchino, 22 anni, residente ad Avella (Av) ed un marocchino, 36enne. Nel corso di indagini su una serie di furti i militari dell’arma hanno fatto irruzione in un camping perquisendo alcune roulotte e rinvenendo nella disponibilità dei quattro uomini ben 16 modelli di Iphone, 7 smartphone e 6 tablet della samsung, 9 ipad, e 19 telefonini di varie marche oltre a 9 computer portatili di varie marche, un tv a led samsung da 40 pollici, 9 macchine fotografiche digitali di varie marche e materiale informatico (32 pen drive, 3 hard disk esterni e 8 schede di memoria). Tra il materiale di telefonia e informatico, trovato sotterrato nei pressi delle roulotte, anche 15 paia di orecchini d’oro e argento, alcuni anche con perle, 6 girocolli d’oro, anche con brillanti e perle, 6 anelli d’oro e pietre, un bracciale d’oro a maglie larghe, 42 orologi da polso di varie marche e un grosso specchio da parete con cornice in argento e radica di noce. Durante i primi accertamenti conseguenziali è risultato che il materiale elencato era il provento di furti perpetrati sull’isola tra i primi di agosto e ieri. I 4 uomini sono stati inoltre sottoposti a perquisizioni personali venendo trovati in possesso complessivamente della somma in denaro contante di 2.900 euro che è stata sottoposta a sequestro perchè ritenuta provento dell’attività illecita di ricettazione. Il materiale è stato catalogato e sottoposto a rilievi fotografici. Una parte è stata già restituita ai proprietari, riconosciuti come vittime di 3 furti in abitazione e in 2 negozi di informatica e di telefonia sull’isola d’Ischia. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati tradotti nella casa circondariale di Poggioreale.