Grande novità alla terrazza termini a Roma, arriva in stazione Ham Holy Burger
Protagonista indiscusso dell’estate 2016, per novità e impegno nel sociale, ma anche affermazione del marchio, non può essere che, il Gruppo Sebeto SPA. Un Gruppo consolidato da anni, Ambasciatore da sempre della vera cucina e pizza napoletana all’estero, esportandola con i marchi ormai famosi nel mondo: Rosspomodoro, Rossosapore, Anima e Cozze e infine Ham Holy Burger e COQ, Mancava però un tassello molto importante per l’azienda, quello di far conoscere il proprio marchio al mondo a partire dalla capitale d’Italia, partendo proprio dalla Stazione Termini di Roma e viceversa arrivando nella tappa più importante d’un viaggio che un turista possa fare nel nostro Paese. E’ stato inaugurato, infatti, sulla “Terrazza Termini” della grande Capitale, il nuovo ristorante di qualità di hamburger: “Ham Holy Burger”, con l’obiettivo di soddisfare il palato dei tantissimi viaggiatori, provenienti dai tantissimi paesi stranieri, con prodotti selezionati al fine di migliorare il gusto anche, di un semplice panino. E’ di scena, in una delle più grandi e internazionali stazioni ferroviarie Italiane, “l’hamburger” con la qualità dei nuovi panini del maestro fornaio Gabriele Bonci, come la ciabattina, la baguette prima pietra, i mille semi e la rosetta, che arricchirà quotidianamente, lo spuntino d’asporto, per chi ha poco tempo o preferisce il take-way, ma che non vuole rinunciare alle qualità dei prodotti. Ham Loves Moving, infatti, sarà la garanzia di prodotto alimentare, per i viaggiatori dal palato fine. Seguire il cliente ovunque si trovi, e lasciare ai turisti che ripartono il gusto di “casa nostra”, con semplici ma gustosi panini, sono una passione, perché anche in un rapido “mordi e viaggia”, si può riscoprire la qualità e il piacere di uno spuntino, fatto con amore, e con ingredienti accuratamente selezionati. All’Ham Holy Burger, si può gustare anche un’ottima ristorazione assolutamente gourmet, seguita dagli chef di casa Sebeto, che curano ed esportano in qualsiasi location nel mondo, il vero modo di fare cucina, con menù studiati per accontentare le esigenze dei tanti clienti, con differenze di gusto o problematiche d’intolleranza alimentari. L’inaugurazione è stata dedicata a operatori della stazione, viaggiatori, stampa e blogger, e dopo il taglio del nastro nella grande struttura, che già ha avuto un meritato successo, con il Presidente del Gruppo Sebeto Franco Manna, un pranzo di degustazione, ha presentato “l’Hamburger Holy”. Ovvero, l’hamburger santo, perché ha lo scopo di proporre con la carne di fassona piemontese, Presidio Slow Food de La Granda di Sergio Capaldo, certificazione di prodotti scelti per clienti esigenti. Gli operatori della stazione, che hanno avuto il privilegio di visitare in anteprima il nuovo ristorante, sono stati invitati a degustare il pranzo di inaugurazione, mentre ai viaggiatori di passaggio, è stata offerta una fresca e tradizionale limonata fatta a mano con delle gustosissime patate gourmet. Il pomeriggio, è stato dedicato alla stampa per la presentazione degli ambienti e del menù, con gli chef di casa Sebeto, Enzo De Angelis, Antonio Sorrentino, la Development Manager Clelia Martino, il Presidente Franco Manna, insieme a Vincenzo Pagano giornalista di “Scatti di Gusto” e ai blogger di settore. Ospite Roberto Liberati guru dell’omonima Bottega, famosa per la qualità e scelta di carni selezionate. Momenti di grande gioia sono stati vissuti dallo staff, per la soddisfazione di essere portavoce di tradizione, qualità e certificazione nel settore ristorativo, che ha sempre più concorrenti ma, come dimostra la solidarietà del gruppo Sebeto, e la professionalità nella scelta e la cura degli alimenti, non conosce crisi. Infatti lo dimostrano quotidianamente, con le azioni, che il marchio di qualità campano “SEBETO” offre e non si ferma mai, davanti alle difficoltà del momento economico, anzi si istruisce, e forma sempre più un personale professionale all’altezza di ogni situazione, che fa la differenza. “Ham Holy Burger”, un ambiente nuovo, da scoprire a prova di viaggio nel mondo della ristorazione.
Sabrina Abbrunzo