A centro Na.Gio.Ja confronto aperto sulle strutture pubbliche della IX Municipalità
Venerdì 1 Luglio si è svolto al centro Na.Gio.Ja , nel Polifunzionale di Soccavo, un confronto sulla gestione delle Strutture Pubbliche della IX Municipalità, con particolare attenzione ai due centri giovanili del territorio: La casa della Cultura di Pianura e lo stesso centro Na.Gio.Ja. “Sono intervenute varie realtà, dai singoli cittadini, alle associazioni, ai comitati afferenti al territorio: la questione da discutere riguardava l’aver riscontrato sia direttamente sia grazie alle segnalazioni degli abitanti una serie di problematiche rispetto al regolare funzionamento e ad una gestione non troppo chiara delle strutture. Questa prima assemblea si è conformata come prosecuzione del percorso iniziato con le consulte sul bando di progettazione e sul regolamento del centro giovanile di Soccavo, un modello che puntiamo ad estendere ad altre tematiche nella nostra Municipalità. Che non si proponga, quindi, di accorciare le distanze tra amministrazioni e abitanti, bensì di creare luoghi che divengano decisionali per incidere sulle politiche territoriali. Si è manifestata la volontà, sempre più impellente da parte delle varie realtà presenti, di prendere parte alle decisioni: il TERRITORIO che decide del TERRITORIO. Per quanto riguarda Soccavo ed il Polifunzionale si sono distinte due criticità fondamentali: quella riguardanti gli spazi non ancora aperti in cui rientrano l’area ristorazione, il cinema all’aperto, l’area mercatale e gli spazi destinati al coworking, per i quali si sono richieste informazioni e una maggiore pubblicità e trasparenza dei bandi, e quella riguardante gli spazi aperti. Tra questi il centro Na.Gio.Ja che nonostante l’inaugurazione avvenuta lo scorso 24 marzo, non ha mai garantito gli orari di apertura previsti da regolamento, a causa di alcune problematiche circa la gestione del personale. Ad oggi, 1 Luglio, l’accoglienza sita attualmente al 4 piano, in contrapposizione con quanto deciso all’interno delle consulte, e gli orari di apertura limitati rendono difficoltosa la fruizione di questi luoghi. Casa della Cultura di Pianura, aperta nell’autunno del 2014, nasce prima della consulte portate avanti per il Polifunzionale e quindi presenta delle problematiche relative alla gestione degli spazi, e una scarsa chiarezza circa il regolamento. Ribadendo che questo centro nato da ormai due anni, si sta affermando come un luogo di ritrovo ricco di attività e iniziative, si pretende uguaglianza di trattamento e stesse possibilità, che ad oggi non sempre sono state garantite e una maggiore chiarezza con i fruitori e con il personale della struttura.
Ricordando che questi centri non si prefiggono di essere dei meri spazi fisici, bensì dei luoghi in cui far partire percorsi di socialità e solidarietà sia fra i fruitori e che fra gli organizzatori delle attività, rifuggendo le logiche personalistiche degli affidi in nome della comunicazione e condivisione di esperienze e progetti.
In questa logica, nasce spontaneo esigere che questi spazi abbiano una funzione sociale di recupero, che si prefiggano un’azione di recupero delle singole identità e divengano quindi, un anello di connessione fra culture, età e esperienze differenti. Per fare tutto ciò è necessaria prima di tutto una maggiore chiarezza, affinché la burocrazia divenga garanzia di trasparenza e non l’ennesimo scoglio da superare. In virtù di quanto detto, l’assemblea ha richiesto all’amministrazione entro e non oltre il 20 Luglio:
– Lo spostamento dal quarto piano al piano terra dell’ufficio accoglienza del Na.Gio.Ja
– L’apertura effettiva e ralitvo funzioanmento dalle ore 8 alle ore 20 della struttura
– Pubblicazione dei bandi circa gli spazi del Polifunzionale non ancora aperti
– Indire un assemblea a Pianura prima del 20 luglio, su alcune problematiche riguardo la gestione degli spazi della Casa della cultura.
Ringraziando nuovamente tutti e tutte per la partecipazione, ricordiamo che domenica 10 Luglio, ci sarà un altro momento di dibattito e ragionamento sulle aree a verde della nostra municipalità, presso la Villetta autogestita di via Vecchia Pianura.”. Così una nota a cura del Comitato Soccavo – Co.S.