San Paolo Show: boom di ascolti il martedì

 San Paolo Show: boom di ascolti il martedì

Due ore di puro intrattenimento all’insegna di calcio e spettacolo: boom di ascolti per la “regina” del martedì sera, “San Paolo Show”, trasmissione condotta da Gigio Rosa e Paola Mercurio, in onda in diretta dalle ore 21 su Tv Luna.
Ricca di spunti e contenuti la puntata di ieri, impreziosita dalla presenza dei giornalisti Toni Iavarone e Gianluca Gifuni, del procuratore Enrico Fedele e Diego Armando Maradona jr, nonché dei blogger Anna Ciccarelli e Peppe D. Rufy.
Attorno al pareggio a reti bianche contro la Roma, si è sviluppato ed acceso il dibattito nel salotto di Gigio Rosa e Paola Mercurio.
“Il Napoli ha sofferto le marcature ad uomo a centrocampo – ha detto Gianluca Gifuni -. Ha poi pagato l’egoismo e l’imprecisione sotto porta di qualche calciatore e la giornata negativa di Higuain. I rimproveri di Sarri per i gol subiti contro l’Inter, il Bologna ed il Legia Varsavia hanno frenato i calciatori, che hanno eccessivamente pensato alla fase difensiva mentre hanno perso la brillantezza in attacco”.
Un’analisi, che è stata subito ribattuta con forza da Enrico Fedele. “Un genitore può e deve sempre rimproverare i figli quando sbagliano. Così ha fatto giustamente Sarri con la squadra. La Roma ha giocato molto bene in fase difensiva mentre ha fatto una bruttissima figura in fase di finalizzazione. Il Napoli ha tirato per la prima volta contro la porta giallorossa con Hamsik in chiusura di primo tempo”.
“Non mi aspettavo il catenaccio della Roma – ha spiegato Diego Armando Maradona jr -. Il Napoli non aggredisce e non ha la stessa velocità di gioco di due settimane fa. La sconfitta di Bologna ha forse minato qualche certezza del gruppo. Jorginho ed Allan sono stati opachi e di conseguenza il centrocampo è stato meno brillante di altre partite. In ogni caso gli azzurri avrebbero meritato la vittoria perché hanno creato quattro-cinque limpide palle gol nella ripresa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Maradona jr, Toni Iavarone: “E’ stata la migliore partita del Napoli in fase difensiva. Non credo ad un calo fisico degli azzurri. Nella sfida contro la Roma, la squadra di Sarri è stata vittima di se stessa perché molti giocatori hanno cercato con insistenza l’iniziativa personale per risolvere la gara. E’ stato il caso di Insigne, che ha peccato spesso di egoismo. Inoltre contro i giallorossi non abbiamo ammirato il miglior Higuain”.
Iavarone ha poi elogiato Koulibaly, definito “Diabolik”: “E’ un gioiello che il Napoli vuole tenersi stretto e vuole arricchire con un’importante clausola rescissoria. Koulibaly, come Jorginho, appartiene a quella generazione dei paradossi perché nella scorsa estate stava per cambiare aria dopo la stagione vissuta con Benitez. Credo che sia il giocatore più importante di questo Napoli”.
Elogi a Koulibaly sono arrivati anche dall’ex azzurro, Salvatore Aronica, che è intervenuto in diretta telefonica: “Koulibaly è la rivelazione del Napoli e sta giocando ad altissimi livelli. Ha strapotere fisico, è grintoso, è giovane e può ancora migliorare”.
Ospite d’onore della serata Monica Sarnelli, che ha presentato il nuovo cd ed, in anteprima nazionale, la versione di “A testa in giù” di Pino Daniele.
A dare brio a “San Paolo Show” gli stacchetti musicali di Dj Soriani con la sua rubrica “Song ‘e Napule”, gli interventi a sorpresa del fantasista Marcello Giuliano ed i siparietti live in versione natalizia di Lino D’Angiò.

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