Cimitero di Pianura, Strazzullo: “Occorre rivedere i criteri di graduatoria”

“Dopo decenni finalmente parte l’ampliamento del cimitero di Pianura la cui opera è stata affidata sia per la realizzazione che per la concessione dei loculi alla Neà Cropolis SPA che già ha provveduto a seguito della determina dirigenziale del comune di Napoli dello scorso ventitre novembre, ad impostare il cantiere ed a proclamare attraverso un manifesto pubblico l’apertura del bando il nove dicembre prossimo. A comunicarlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Pasquale Strazzullo che a tal proposito ha evidenziato alcune perplessità in merito alla disciplina del bando al punto da inoltrare una richiesta chiarimenti all’avvocatura comunale ed al segretario generale per ricevere una interpretazione chiara su alcuni aspetti a quanto pare sottovalutati e che coinvolgono la maggioranza dei cittadini. I punti critici evidenziati a seguito di un attento studio dal consigliere Strazzullo che ricordiamo essere anche commissario della Commissione Consiliare Permanente ai Cimiteri della nona municipalità, riguarderebbero in primo luogo i criteri della composizione della graduatoria che a quanto pare, fatte salvo le clausole di esclusione che affronteremo successivamente, l’unica condizione che attesterà la precedenza rispetto ad altri sarà soltanto l’ordine sequenziale riportato dal numero progressivo del protocollo, infatti nel bando allegato alla determina dirigenziale non si fa accenno o riferimento a precedenti delibere per la priorità in graduatoria per coloro i quali hanno esigenza di esumare le salme o ancor di più per chi si ritrova con i resti mortali appoggiati provvisoriamente in altri loculi ospitanti. Cosa ancor più inquietante, prosegue il consigliere, è che la domanda va protocollata esclusivamente presso un container adibito ad ufficio dalla società appaltatrice presso il cimitero di Pianura creando inevitabilmente resse e file agli sportelli che potrebbero generare anche problematiche di ordine pubblico, quando si sarebbe potuto organizzare come in tutti i bandi pubblici, anche un recapito postale e telematico. Inoltre prosegue Strazzullo, la documentazione, il progetto ed i criteri di assegnazione, sarebbero dovuti essere pubblicati sulla home page del sito www.comune.napoli.it per consentire e facilitare l’accesso agli utenti, mentre è scaricabile solo la determina dirigenziale attraverso una complessa procedura di ricerca che non tutti conoscono. Anche il sito creato per l’occasione www.neacropolis.it risulta a tutt’oggi “in costruzione” con la sola immagine di un camposanto stile americano. Altra perplessità mostrata e che andrebbe chiarita, è quella della esclusione dal bando per coloro i quali all’interno di un nucleo familiare risultano concessionari, a quanto pare anche in quota parte, di loculi cimiteriali all’interno del comune di Napoli. Ed è proprio in questo ultimo caso che i cittadini potrebbero trovarsi beffati con l’esclusione dal bando e con la perdita dell’acconto versato, in quanto molti cittadini risulterebbero incautamente comproprietari di loculi acquistati “illo tempore” dai defunti genitori e con il risultato conseguente di privare del diritto di partecipazione al bando ai nuclei familiari collegati. Inoltre, conclude Strazzullo, anche la tempistica dei pagamenti non è ben chiara salvo il primo acconto del 40% da versare entro dieci giorni dalla richiesta, e visti gli onerosi costi dei loculi, i cittadini con reddito basso, pur volendo affrontare l’ennesimo sacrificio per accaparrarsi la casa per l’eternità, vorrebbero almeno conoscere anche approssimativamente, a che distanza di tempo dovrebbero versare gli altri due acconti del 40 e 20%. Della questione è stata informata anche la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari della nona municipalità e si auspica che il Consiglio, tutto, si faccia portatore delle problematiche esposte.”. Così Il consigliere della IX Municipalità del Comune di Napoli, Pasquale Strazzullo.