Afragola, sequestrati e liberati Cinquanta cardellini nascosti nel bagagliaio di un’auto: arrestato 52enne
Intervento in pieno centro nel comune napoletano di Afragola dove sono intervenuti i militari dell’arma dei carabinieri insieme al nucleo guardie zoofile dell’Empa, hanno arrestato un bracconiere, e sequestrato e poi liberato cinquanta cardellini pronti per essere venduti. L’uomo, originario di Giugliano in Campania e già noto alle forze dell’ordine per gli stessi reati di bracconaggio, è stato notato da una pattuglia dei carabinieri di Afragola, mentre era fermo a bordo della sua auto nei pressi di un negozio di animali. I militari hanno deciso di controllare il veicoli, nel cui cofano posteriore, sono stati trovati i cardellini, un richiamo elettroacustico del tipo “Fonofil” , vietato dalla legge, impostato sul canto del corteggiamento. I carabinieri hanno allora chiesto l’intervento delle guardie zoofile, coordinate dal responsabile Giuseppe Salzano, che hanno una volta identificato la specie dei volatili ( Carduelis Carduelis) hanno preso in carica i cinquanta cardellini, che dopo gli opportuni accertamenti di rito, sono stati liberati in un’area ( si spera) protetta dalle reti dei bracconieri. L’uomo è stato denunciato alla procura della Repubblica di Napoli Nord per maltrattamento, cattura e detenzione di specie protetta e possesso di richiamo elettroacustico vietato della legge. Secondo il rapporto sulle zoomafie, la cattura e il commercio di questi pennuti, occupano un posto di primissimo piano. Sono piccolissimi, “cantano” melodie incredibili, e quelli resi ciechi dall’uomo che buca gli occhi con una punta di spillo incandescente, in modo tale che da far sopperire la perdita della vista con decine e decine di variazioni nel canto, arrivano a costare anche tra i tremila e i diecimila euro tra gli appassionati.