Alla libreria Iocisto laboratorio di scrittura teatrale a cura di Gianmarco Cesario

Parte questa sera, lunedì 2 novembre 2015 dalle 20:00 nella sede della libreria iocisto in Via Cimarosa,20 (Piazza Fuga) “Le parole della scena” il laboratorio di scrittura creativa applicata alla drammaturgia. A cura di Gianmarco Cesario. 8 lezioni tra teoria e pratica, tra metodo ed invenzione in un luogo speciale come una libreria! L’approccio è pragmatico partendo dal presupposto che la conoscenza della scrittura teatrale può essere utile a tutti coloro che vogliano scrivere romanzi, conoscere le tecniche per mettere su dialoghi e monologhi credibili, per costruire una sensibilità diversa allo scrivere e strutturare una trama. Last but not least, è un approfondimento che permetterà a tutti gli appassionati di teatro di godere meglio gli spettacoli che vedranno in futuro. Il corso offre dei cenni della storia della drammaturgia per poi passare all’analisi del testo teatrale per comprenderne la struttura, e quindi approdare alle tecniche di composizione drammaturgica, attraverso l’applicazione pratica. Tra i testi scelti ci saranno “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, Amleto di William Shakespeare, “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo. Verranno analizzati i sei elementi aristotelici attraverso l’applicazione pratica e delle esercitazioni. Il laboratorio terminerà con la realizzazione, da parte degli allievi, di un copione per un breve corto teatrale. Le lezioni si svolgeranno-tranne per la prima lezione del 2 novembre-tutti i martedì sera presso la libreria iocisto fino al 22 diembre 2015. Gianmarco Cesario – Critico teatrale e giornalista, dal 2006 al 2013 ha diretto la rivista onlineTeatro.org (ora Teatro.it), per poi fondare e dirigere Corrierespettacolo.it. È docente di Storia del Teatro in alcune Accademie Teatrali e all’UPAM (Università popolare d’arte e musical). è ideatore e direttore artistico di rassegne teatrali ed autore di spettacoli teatrali. Dal 2012 collabora con il Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello e con il Teatro Piccolo Bellini, in qualità di consulente artistico.