Oltre 10.000 docenti a Città della Scienza per “Smart Education & Technology Days/3 giorni per la scuola”
Oltre 10.000 docenti arrivati da tutta Italia confermano il successo della tredicesima edizione di Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola, evento nazionale dedicato alle nuove tecnologie per l’educazione e la didattica che Città della Scienza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, organizza ogni anno e che si è tenuto dal 28 al 30 ottobre 2015 a Città della Scienza. Raggiunto dunque l’obiettivo di mettere in rete le eccellenze della scuola italiana che funziona e “che va”. In particolare, la convention 2015 ha visto la presenza, nei tre giorni, di oltre 15.000 partecipanti, di cui circa 10.000 docenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado in rappresentanza di tutte le regioni italiane, 2.000 studenti di scuole di ogni ordine e grado; oltre 200 espositori, e circa 300 relatori tra rappresentanti di enti nazionali e locali, istituzioni, centri di ricerca, università, scuole, associazioni e aziende.
Tra i grandi partner dell’evento si segnala la presenza di Trenitalia, che ha aperto la manifestazione inaugurando un exhibit interattivo realizzato da Città della Scienza per spiegare anche ai più piccoli le potenzialità dell’alta velocità; e Telecom che ha presentato Scuolabook network, un’applicazione cloud per la didattica e la gestione organizzativa della scuola. Va inoltre ricordata la presenza di numerose startup promosse da giovani imprenditori che stanno sviluppando applicazioni e prodotti per la scuola digitale e che dimostrano la vitalità di un settore in continuo sviluppo.
Tra le sessioni più significative si segnala la rassegna LA PAROLA ALLE SCUOLE che ha visto la partecipazione di oltre 200 docenti che hanno raccontato le loro buone pratiche e i loro progetti per la didattica innovativa; circa 50 invece le classi di tutta Italia che hanno presentato progetti e laboratori nel coloratissimo PIC NIC DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA svoltosi con grande successo.
Evento di punta della manifestazione i laboratori su coding, making, robotica e stampa 3d con Amleto Picerno e Bruno Lenzi del Fablab di Città della Scienza, insieme a Elisabetta Nigris dell’Università Milano Bicocca. E le stampanti 3D, i droni, i robot sono stati tra i principali protagonisti dell’area espositiva, suscitando grandissima attenzione da parte di docenti e studenti.
Nella giornata conclusiva si è svolta la cerimonia di premiazione dei due concorsi sul PENSIERO COMPUTAZIONALE e REALIZZA UN EXHIBIT SU PREVENZIONE E SALUTE indetti da Città della Scienza e rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Concorsi vinti da scuole di tutta Italia, presenti con delegazioni di studenti, provenienti dalla Sicilia (Mazara del Vallo) al Piemonte (Casale Monferrato).
Quest’anno, inoltre, una delegazione composta da esperti di educazione provenienti da vari paesi europei ha visitato la manifestazione nell’ambito di un progetto europeo Erasmus Plus.
Nel corso dell’evento i partecipanti hanno avuto l’occasione di dialogare con molti attori e protagonisti locali e nazionali, dalle Assessore Fortini e Palmieri che hanno aperto l’evento; al Presidente dell’Unione Industriali Ambrogio Prezioso; ai principali esperti italiani di didattica e nuove tecnologie, come il Presidente Indire Giovanni Biondi e il sociologo dei media Derrick de Kerckhove, tra i tantissimi oratori. Così come non ha mancato di animare la giornata del 29, il noto inviato televisivo Luca Abete, impegnato in progetti solidali che ha presentato a una foltissima platea.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Vincenzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza – dell’esito della nostra 3 giorni. Ritengo che la chiave di volta del successo della nostra scuola sia in primo luogo il lavoro, spesso oscuro e non valorizzato, dei tanti insegnanti che quotidianamente e con passione “fanno” la scuola italiana. Vederli qui, tutti insieme a Napoli, è uno spettacolo bellissimo che dà molta speranza per il futuro del nostro Paese”.