Oltre 130.000 visitatori alla 29 ° edizione di Futuro Remoto, per la prima volta in Piazza del Plebiscito
Si chiude con oltre 130.000 visitatori la ventinovesima edizione di Futuro Remoto, per la prima volta in Piazza del Plebiscito. Oggi mattinata dedicata alle scuole. Alle 11.00 i piccoli delle elementari,dopo gli interventi sul palco dell’Assessore Regionale all’Istruzione Lucia Fortini, del Prof. Claudio Rolle della Pontificia Università del Cile, dal prof. Luigi Mascilli Milgiorini strorico dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale e di Angela Orabona, Responsabile del Polo Qualità dell’Ufficio Scolastico Regionale hanno buttato giù l’ultimo pezzo del muro installato in piazza, per combattere contro tutti i muti della conoscenza, del sapere e del diritto allo studio. Il programma di conferenze si è concluso con due grandi ospiti, Stefano Boeri, architetto creatore del “bosco verticale” e Michel Foucher, geopolitico, docente all’ Ecole Normale Superierure di Parigi. “Il successo di questo Futuro Remoto è una prova della forza del lavoro di squadra. La ventinovesima edizione di Futuro Remoto è stato un progetto corale di cui Città della Scienza, l ‘Università degli Sudi di Napoli Federico II e l’Ufficio Scolastico Regionale infatti sono stati solo il nodo di una rete vastissima con 6 università della Campania e oltre 400 soggetti tra centri di ricerca, dipartimenti, asociazioni e ed esperti. Questo successo dimostra il vero ruolo di Napoli, fatto di innovazione cultuta e lavoro, un messaggio della cità alla politica che spero che vanga raccolto” ha dichiarato Vincezo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza.
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