Musei del Cibo ancora più interattivi per la Giornata dell’Alimentazione 2015
Un evento globale che vede protagonista, nel Paese più buono del mondo, un circuito d’eccezione con sette Musei del Cibo e un denso calendario di attività per tutta la famiglia. Si tratta della “Giornata mondiale dell’alimentazione 2015”, che verrà celebrata domenica 18 ottobre in tutta la provincia di Parma per ricordare la nascita della FAO nel 1945. Per tutto il giorno, tra le 10,00 e le 18,00, i Musei dedicati ai prodotti enogastronomici principi del territorio saranno aperti al pubblico con ingresso libero e numerose attività interattive gratuite: laboratori, tour multimediali e “speciali” visite guidate e animate.
A condurre i percorsi saranno esperti e studiosi chiamati a raccontare le storie e i segreti dei prodotti che rendono famosa la #food Valley nel mondo e animatori con consolidata esperienza. Numerosi incontri vedranno al centro in particolare i più piccoli, che saranno padroni del museo per un pomeriggio grazie all’iniziativa “Un Museo tutto per noi”, proposta dall’Associazione Googol negli spazi espositivi di Felino (Museo del Salame) e di Soragna (Museo del Vino).
Anche ai musei di Collecchio (Museo del Pomodoro e della Pasta) i bambini potranno divertirsi “Con le mani in pasta…” per fare esplorazioni senso-percettive e giochi di memorizzazione proposti da Esperta, mentre al Museo del Vino di Sala Baganza sarà caccia al tesoro con “Al Museo con Babette”. Infine al Museo del Prosciutto di Langhirano si avrà la prima tappa del progetto “Crescere in armonia, educare al benessere 2015-2016” del Comune di Parma, con l’appuntamento “Al Museo c’è più Gusto!”: bambini e ragazzi, accompagnati dai propri genitori, potranno partecipare ad una visita guidata, espressamente pensata per loro, e ad un laboratorio interattivo per scoprire come funziona il senso del Gusto.
“In sintonia con gli obiettivi della manifestazione internazionale – spiega Maurizio Ceci, presidente dei #museidelcibo della provincia di Parma – questa giornata ai Musei farà riflettere sul valore, simbolico oltre che culturale, del cibo. In primis dunque mettiamo il non spreco e il rispetto dell’alimentazione, temi che quest’anno sono al centro di Expo a Milano. Ma sottolineiamo anche il forte contenuto di identità culturale che si lega al cibo di ogni Paese”.