Vomero, le associazioni chiedono subito un posto fisso di pronto soccorso
“ Il caldo dei giorni scorsi, con i malori avvertiti per lo più dalla popolazione anziana, ripropongono un antico problema, quello dell’apertura di un posto fisso da adibire a pronto soccorso nel popoloso quartiere collinare della Città “. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, rilancia nell’occasione la proposta d’istituire in tempi rapidi un presidio per il pronto soccorso al Vomero.
“ I vomeresi più anziani – sottolinea Capodanno – ricorderanno che questa struttura esisteva fino agli anni ’50 del secolo scorso, allocata al piano terra di un fabbricato in via Solimena, ma poi fu inopinatamente soppressa “.
“ Va sottolineato – prosegue Capodanno – che al Vomero vi sono circa 50mila abitanti su di un’area di poco più di due chilometri quadrati. Inoltre occorre considerare l’indotto generato dalla presenza di quasi duemila esercizi commerciali a posto fisso che, con punte nei fine settimana, raddoppia almeno le presenze sul territorio “.
“ L’asfittica condizione del traffico e le carenze strutturali – puntualizza Capodanno – non consentirebbero, in caso di emergenza, di poter contare sull’intervento tempestivo delle ambulanze col rischio che prima o poi ci potrebbe scappare anche il morto. Inoltre l’ospedale attrezzato per adulti più vicino, dotato di una struttura idonea di pronto soccorso, è il Cardarelli per raggiungere il quale occorre un tempo che potrebbe risultare letale per le vittime di incidenti “.
“ Peraltro, in passato – ricorda Capodanno – è anche trapelata la notizia che, a ragione del traffico caotico, il personale addetto sarebbe stato costretto a prelevare il ferito dall’ambulanza bloccata, trasportandolo a braccia “.
“ Intanto – conclude Capodanno – nell’attesa che vengano individuati i locali, si rende necessario disporre di un’ambulanza fissa, dotata di tutte le attrezzature per il primo soccorso, presente 24 ore su 24. Nel contempo bisognerà reperire i locali per la struttura di pronto soccorso, valutando al riguardo anche la possibilità di poter utilizzare alcuni vani dell’edificio che ospita la sede della municipalità in via Morghen, di proprietà comunale “.