Napoli, alla Clinica Mediterranea il convegno Alcol: Più sai, meno rischi

 Napoli, alla Clinica Mediterranea il convegno Alcol: Più sai, meno rischi

Mercoledì 15 aprile, alle ore 17.00 nella Sala Convegni G. Zannini della Clinica Mediterranea, nell’ambito dell’iniziativa Mondo Donna, Celeste Condorelli, Amministratore Delegato della Clinica Mediterranea S.p.a., presenterà il tema della chiacchierata. Consumo e abuso di bevande alcoliche: quali sono i motivi che spingono i giovani ad assumere superalcolici e quali i rischi ad essi connessi?
Una “moda sociale” allarmante in voga tra minori under 16 che bevono per gioco, per sentirsi parte integrante del gruppo di amici o per sconfiggere la timidezza adolescenziale. Un tema di grande attualità che solleva numerosi interrogativi circa le cause di questo comportamento che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo e che non lascia indifferenti medici e ricercatori.
In realtà, le sostanze derivate dal metabolismo dell’alcol danneggiano silenziosamente sia le cellule nervose, i neuroni, sia i circuiti che connettono le diverse aree del cervello, con un danno specifico sui centri che regolano la memoria e l’impulsività. La vulnerabilità del cervello è poi ulteriormente potenziata dalla carenza di sonno, così diffusa fra i giovanissimi, e dall’effetto sommatorio con le droghe.
Genitori, nonni, insegnanti e tutti gli operatori sanitari dovrebbero educare, spiegare, non stancarsi di vegliare, dare regole chiare e farle rispettare: la salute di un figlio è un bene troppo prezioso per lasciarlo distruggere dall’alcol! Facciamo tutti prevenzione!
Domenico Taranto, gastroenterologo della Clinica mediterranea, spiegherà come il consumo prolungato di bevande alcoliche sia responsabile dell’insorgere di numerose patologie fisiche e psico-comportamentali: cirrosi epatica, pancreatite, tumore al seno, epilessia,disfunzioni sessuali e depressione a cui si aggiungono perdita della lucidità, riduzione della memoria, rallentamento dei riflessi e stato di ebbrezza spesso causa di incidenti stradali.
I membri dei Gruppi familiari Al-Anon, Associazione presente in 12 paesi composta da familiari e amici di alcolisti, interverranno al dibattito per raccontare le loro storie di dipendenza e rinascita: gli ospiti spiegheranno ai presenti in cosa consiste un programma di recupero Al-Anon basato su i “Dodici Passi”, le “Dodici Tradizioni” e i “Dodici Concetti di Servizio”.
Stefano Vecchio, responsabile della Dipendenze della ASL Napoli 1, ci farà conoscere il servizio disponibile sul nostro territorio e ci darà una lettura della tipologia di richieste di aiuto.
Prenderà parte al dibattito Alessandra Clemente, Assessore ai giovani presso il Comune di Napoli, impegnata da anni sul territorio nella promozione di un’etica del bere consapevole.
Non poteva mancare la presenza di Cittadinanza Attiva, con Antonio Gambacorta, Coordinatore Regionale Tribunale diritti del malato Cittadinanza attiva.
All’incontro, moderato da Conchita Sannino, giornalista de la Repubblica, intervengono Alessandra Clemente, Assessore ai giovani Comune di Napoli; Antonio Gambacorta, Coordinatore Regionale Tribunale diritti del malato Cittadinanza attiva; Domenico Taranto, Gastroenterologo Clinica Mediterranea S.p.A.; Stefano Vecchio, direttore Unità Operativa Complessa Dipendenze Asl Napoli1 Centro; i membri dei Gruppi Familiari Al-Anon.

Mondo Donna nasce nel 2012 da un’idea di Celeste Condorelli, con l’obiettivo di comprendere fenomeni sociali e culturali del mondo contemporaneo e informare le donne favorendo scelte consapevoli per la gestione di piccoli e grandi problemi di tutti i giorni. La Clinica Mediterranea, struttura ospedaliera di eccellenza, con alta specialità del cuore, nota per aver dato alla luce oltre 50.000 napoletani negli ultimi 50 anni e per le prestazioni del reparto di emodinamica (ai primi posti in Italia per quantità ed esiti) e del reparto di oculistica (con oltre 3000 interventi di cataratta all’anno) vuole in questo modo assumere un ruolo attivo nella diffusione di informazioni utili alla prevenzione della salute.
Si avvale inoltre di un Comitato Tecnico Operativo, coordinato dalla Professoressa Alida Labella, composto da un ampio ventaglio di Associazioni non lucrative operanti sul territorio e testimonianza dei temi del programma, e da un Comitato scientifico costituito da esperti di rilievo nazionale: Salvatore Panico, Ricercatore di medicina interna all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Carlo Alberto Perucci, epidemiologo e già Direttore Scientifico PNE – Agenas, Maria Triassi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Università Federico II di Napoli, Bruno Zuccarelli, già Presidente Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Napoli che aiutano affinchè il programma Mondo Donna possa produrre una informazione di salute utile e funzionale al cittadino e tale da garantire la tutela della salute individuale e della collettività.
MONDO DONNA promossa dalla Clinica Mediterranea è patrocinata da Regione Campania, Comune di Napoli, ASL NA 1 Centro, Unione degli Industriali di Napoli, Camera di Commercio di Napoli, Consigliera di Parità della Provincia di Napoli, IPASVI di Napoli e dall’Osservatorio Italiano di Vittimologia.

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