Droga: broker internazionale di cocaina arrestato in Messico
Operazione condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta che ha scoperto rifugiato in Messico un narcotrafficante originario di Sparinise, nel casertano. Vincenzo Paone, 58 anni era ricercato dal 29 giugno del 2012 in base ad una misura cautelare emessa dal Tribunale di Napoli con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Vincenzo Paone è uno dei componenti di una vasta organizzazione, con articolazioni in Sudamerica, Sicilia e Campania che si occupa di acquistare, importare e commerciare cocaina, reperita sul mercato messicano e destinata a gruppi criminali di tutta Italia. Le indagini su questa organizzazione erano state avviate dalla Procura di Palermo ed avevano visto il 27 luglio 2006 un sequestro di 424 chili di cocaina a Modena, nascosti in un altoforno industriale. Il 58enne era destinatario di 200 chili di ‘neve bianca’ di quella partita, in quanto referente di un clan campano, e, dopo il sequestro della partita, aveva continuato a trattare con i trafficanti messicani per conto delle cosche dell’area nord di Napoli controllata dalla famiglia Nuvoletta, da decenni in rapporti con la mafia siciliana. Paone ha anche legami di parentela con i Papa, un clan federato con i Casalesi, ma anche con gli Schiavone, il gruppo principale del clan casertano. Rintracciato anche con sofisticate apparecchiature tecniche, il latitante è stato arrestato.