Rosanna Cancellieri: “Sull’Isola con Rocco avrei gridato aiuto”

“Meno male che non sono capitata sull’Isola con Siffredi, avrei gridato aiuto per le dimensioni: questa storia della lunghezza è un problema tutto maschile, le donne non ci tengono. Sanremo? Mi annoia, l’ho tradito con i cartoni animati. E in tv è una cosa tristissima parlare di morti e feriti con l’autore alle spalle. Il periodo più bello della mia vita? Quando Gugliemi guidava la Rai”. E’ schietta come sempre la giornalista Rosanna Cancellieri nel programma “I Radioattivi” condotto da Ettore Petrarolli e Rosario Verde in onda su Radio Club 91. “Mi auguro – dice – che il Festival torni ad essere il varietà di un tempo con ballerine, cantanti e canzoni degne di questo nome. Carlo Conti imita se stesso “. E alla domanda se anche lei si lascia affascinare dal leader della Lega risponde: “Salvini chi?”. Critica anche con la tv del terrore. Racconta infatti di come per fare “l’opinionista di cronaca nera bisogna munirsi di un autore, Ho sempre odiato parlare di morti e feriti, è una cosa tristissima vedere le scene del crimine e la ricostruzione di casi irrisolti. Un po’ di nostalgia le viene per i tempi dell’ex direttore Radi “Guglielmi che mi manca tantissimo, molto più di Minoli. Quello è stato il periodo più bello della mia vita”. Intanto confessa che “non vorrebbe condurre un programma in prima serata Rai: avrei troppi occhi addosso”.