Camorra, in manette il reggente del clan Licciardi di Miano
I militari dell’arma dei carabinieri hanno tratto in arresto questa mattina Giovanni Licciardi, di 37 anni, ritenuto l’attuale reggente dell’omonimo clan camorristico operante soprattutto nel quartiere di Miano a Napoli. Il mandato di arresto notificato ed eseguito da parte dei militari dell’arma dai carabinieri su un’ordine di carcerazione emanata da Tribunaale di Napoli per l’accua di associazione per delinquere di tipo mafioso. Giovanni Licciardi è stato bloccato lungo il Corso Secondigliano a bordo di una Smart guidata da un 29enne, già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 1.100 euro in contanti, sequestrati, e sono state avviate le verifiche per accertarne la provenienza. L’ordine di carcerazione è stato emesso il 15 gennaio dalla corte di Appello di Napoli: il boss di Miano dovrà scontare una pena residua di un anno, 11 mesi e 27 giorni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso. In particolare il 37enne è stato condannato nel marzo 2014 a 8 anni di reclusione e l’11 luglio 2014 era stato rimesso in libertà dal carcere di Terni dopo aver scontato 6 anni e 3 giorni di custodia cautelare in carcere. Il 15 gennaio scorso la sentenza è diventata definitiva. L’ arrestato è stato condotto nel carcere di Secondigliano.