Lavoro, Nappi: “serve politica industriale”
L’assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, in occasione di un convegno promosso dalla Cgil a Napoli, nella biblioteca Brau è intervenuto sulla politica industriale in Campania: “Per creare occupazione, questo Paese ha bisogno di una seria politica industriale: strumenti a misura delle nostre imprese, che sono piccole e medie, e non strizzare l’occhio ad improbabili grandi investitori, semplificare la pubblica amministrazione, permettere investimenti in innovazione e ricerca allentando i vincoli di concessione del credito”. “Ben vengano le riflessioni sul Job’s act e su quanto il Governo sta facendo o potrebbe fare per l’occupazione – ha affermato l’assessore – Ed è bene che questi interrogativi se li ponga anche il mondo sindacale. Però credo che le regole, da sole, servano a poco, se non ad incrementare di qualche pagina i manuali di diritto del lavoro. Il Governo scenda in campo e colga l’occasione del semestre italiano in Europa per porre il tema degli investimenti, dei patti di stabilità, dei tetti di spesa di cui le regioni e gli enti locali stanno morendo”. “Accanto a questo, ma solo un minuto dopo, si proceda pure con tutti i Job’s Act di questo mondo – ha aggiunto – ma non senza aver posto al centro dell’agenda europea, il tema dello sviluppo che non può non andare di pari passo con il recupero dell’occupazione, specie di quella giovanile e di qualità”. Nappi ha invitato a “smetterla con l’ipocrisia delle riforme a costo zero. Nella mia vita – ha concluso – non ho mai visto funzionare riforme strutturali senza investire nemmeno un soldo”.